Era nell’aria da tempo ma al quarantesimo Congresso della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, si è avuto l’ufficialità: Alessandro Rossi, medico di Narni, è diventato il presidente della più grande associazione nazionale dei medici, la Simg. Ed oltre che ricoprire diverse cariche organizzative di vertice, Rossi è stato anche docente presso l’Università di Perugia come Professore incaricato di Medicina Generale.
Ecco la prima dichiarazione del neopresidente a www.quotidianosanità.it: “Raccolgo un’eredità importante e mi appresto ad affrontare nuove sfide assai impegnative, che dovremo affrontare in maniera collegiale, visto lo sforzo di gruppo che caratterizza il nostro lavoro – ha sottolineato – Occorre favorire un inserimento dei giovani: lavoriamo non per una next generation, ma per una today generation, affinché le nuove generazioni siano attive sin da subito. Proseguiremo i rapporti solidi con le istituzioni (Ministero, ISS, Regioni, AIFA, OMCEO) e le politiche di confronto e vicinanza con il sindacato. Auspico una presidenza che si sviluppi all’insegna di tre concetti: Coraggio, Fiducia, Rispetto. Coraggio per una professione sempre più difficile da affrontare. La Fiducia nella Scienza, nella nostra professione, nella capacità di ascolto delle nostre istanze da parte della politica, infine fiducia nelle nuove generazioni. Il Rispetto che ci siamo guadagnati sul campo con il lavoro, con i progetti di formazione e di aggiornamento”.
Al presidente Rossi vanno anche le congratulazioni più sentite di Terni in rete.