Sarà lui, Sergio Giardinieri, a raccogliere l’eredità di Italo Federici nella poltrona di presidente della Confesercenti di Terni. Una dimissione, allora alla base della nuova assemblea che è stata presieduta da Giuliano Granocchia, responsabile regionale della confederazione. E proprio lui, Granocchia, ha rilevato i punti salienti del comparto, le difficoltà e le speranze, ricordando altresì che la Confesercenti è l’unica organizzazione a mantenere la sede regionale a Terni.
All’assemblea era presente pure Pier Francesco Quaglietti, coordinatore regionale Fipac, la Federazione dei pensionati della confederazione.
Per la confesercenti si tratta davvero di un nuovo inizio dal momento che c’è una sede nuova, un nuovo numero di telefono, una nuova struttura dirigenziale per affrontare vecchi e nuovi problemi, e da ultimo, pure un nuovo presidente, nella persona di Sergio Giardinieri, già responsabile Fipac Terni.
Giardinieri, eletto alla unanimità, ha voluto ribadire due concetti: il primo quello di costituire, prossimamente, una squadra che lo affianchi nell’azione quotidiana, elaborando congiuntamente le proposte; il secondo quello di spingere verso una città, industrializzata ma dove ormai l’industria non rappresenta lo sviluppo futuro, che guardi al terziario e al turismo come momento di crescita economica ed occupazionale.
Ai lavori ha portato il saluto il presidente Anmic, associazione invalidi civili, che ha voluto ribadire il comune impegno verso una società più giusta ed accogliente.