Sorpresa: alla Sangraf di Narni Scalo sta cambiando aria sia per quanto riguarda la produzione ma anche dal punto di vista di nuove assunzioni. Questo è il segno più concreto della salute dello stabilimento, che sembra essersi stabilizzata verso l’alto dopo le oscillazioni di produzioni dall’inizio dell’anno e dovute alle emergenze del coronavirus. Insomma la cassa integrazione alla quale aveva attinto durante l’estate, sembra solo un ricordo. Certo, ma era inevitabile, ha giocato a favore della società la contingenza produttiva che ha visto un aumento anche consistente degli acciai prodotti da forni elettrici. E la cartina al tornasole l’ha fornita Massimiliano Burelli, ad dell’Ast, che ha detto solo qualche giorno fa, che la produzione delle aziende siderurgiche stava ritornando a livelli buoni. C’è stata anche la concomitante avvio in pensione di qualche dipendente ma sostanzialmente parlare di assunzioni, anche se di piccole unità, è nel panorama ternano davvero eccezionale.