Anche a Terni, domani, i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate attueranno lo sciopero per protestare contro la decurtazione, subita nel corso degli anni, dei fondi deputati all’erogazione del salario accessorio, collegato alla produttività, a cui si aggiunge l’ulteriore riduzione paventata dai vertici dell’Agenzia delle Entrate, in relazione alle annualità 2016 e 2017, che ha comportato l’interruzione della contrattazione in corso.
“I lavoratori ritengono questo un fatto gravissimo – spiegano i sindacati in una nota – perché va a minare uno dei cardini del rapporto di lavoro, ovvero la remunerazione della produttività e dei risultati conseguiti, attraverso il proprio lavoro quotidiano. Peraltro, in questi anni, al miglioramento ed all’incremento dei risultati raggiunti dai lavoratori è, paradossalmente, seguita la riduzione della remunerazione della produttività. In questo modo la meritocrazia resta una parola, un termine svuotato di ogni significato, allorché tali fondi dovrebbero essere incrementati, anziché ridotti”.
A Terni, quindi, è in programma un presidio sotto la prefettura dalle ore 10.30 alle 12.