È stata assegnata all’ingegner Alessandro Angelella per il progetto ‘Dinamica delle acque’ la borsa di studio ‘Architetto Franco Maroni’ ideata ed organizzata dal Lions Club Terni Host per selezionare la migliore idea progettuale per la riqualificazione urbanistica del tratto di fiume Nera che va dalla pineta Centurini al ponte della ferrovia. L’obiettivo è di valorizzare e rendere ancor più integrata e vivibile la risorsa fluviale simbolo di Terni, favorendo lo sviluppo di nuovi punti di aggregazione e di vita sociale.
L’evento conclusivo, con la presentazione di tutti i progetti e la premiazione del vincitore, si è tenuto al Caos alla presenza – fra gli altri – del presidente del Club Marco Coccetta, del sindaco di Terni Leonardo Latini, del vice sindaco Andrea Giuli, dei figli del compianto Franco Maroni, già socio di Terni Host, Piero e Carla. Tre i progetti partecipanti al concorso di idee: ‘Dinamica delle acque’ dell’ingegner Alessandro Angelella, ‘Riva quotidiana’ redatto in team dagli architetti Pietro Nobili Vitelleschi, Marco Filippi, Gianfilippo Luparini, Joseph Rigo e ‘Ricucire un paesaggio’ dell’architetto Giada Antonini.
“Portiamo a compimento un service, ha detto il presidente Coccetta, che ci ha visto occupati durante l’anno. È un service che abbiamo voluto dedicare ad un grande socio, ad una persona che ha dato molto sia dal punto di vista professionale che come Lions, Franco Maroni. Il Club ha come scopo principale di essere al servizio del territorio ed è importante aver realizzato questo progetto perché il nostro compito è quello di creare un luogo dove si aprono discussioni e si stimolano le istituzioni, si aiutano le istituzioni nel promuovere il territorio. Con questo progetto io credo che porteremo avanti questo discorso”.
Un plauso è stato rivolto dagli organizzatori e dalle istituzioni a tutti i partecipanti, le cui intuizioni progettuali – è stato detto durante la presentazione – ben rappresentano la capacità della città di ‘immaginare se stessa’ in un’ottica di vivibilità, armonia con l’ambiente, sviluppo sociale. Concetti cari anche al Lions Club Terni Host e all’architetto Franco Maroni, la cui memoria è stata e sarà onorata con iniziative di analogo tenore e contenuto. Tutti i progetti partecipanti resteranno esposti nel foyer del Caos fino al 12 giugno.