Potranno essere fino a 600 gli studenti che dal mese di aprile avranno la possibilità di aderire al percorso di alternanza scuola-lavoro nelle strutture della UIL. E’ quanto prevede il protocollo di intesa firmato dal minsitro dell’istruzione, Valeria Fedeli e dal segretario nazionale della sigla sindacale, Carmelo Barbagallo.
“Considero molto importante la scelta fatta dalla Uil – ha affermato il ministro – – e mi auguro che la stessa venga fatta anche da Cisl e Cgil, perché alternanza scuola-lavoro è innovazione didattica e avvicina i ragazzi all’economia reale. È importante farla anche sul terreno della rappresentanza del lavoro”.
A Terni , l’avvio di questo protocollo è stato annunciato nei giorni scorsi dal segretario provinciale della UIL, Gino Venturi.
Con questo protocollo il sindacato, invece, di limitarsi alle critiche, sceglie un ruolo propositivo. Elabora un progetto originale di “alternanza etica” basato sui valori di riferimento, propri di una organizzazione sindacale come la UIL che vuole affermare la cultura del lavoro dalla parte dei diritti, della sicurezza nei luoghi di lavoro. Con questa iniziativa vuole concorrere anche a trasferire competenze lavorative, attraverso i propri Uffici che operano nel sociale per dare servizi ai cittadini nell’ambito previdenziale e fiscale.Il protocollo UIL – MIUR rende disponibili per le istituzioni scolastiche le professionalità della propria struttura organizzativa per favorire lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola lavoro.
Si tratta di un progetto molto importante che si pone come obiettivo principale quello dell’integrazione tra scuola e lavoro per favorire l’occupabilità dei giovani. Sarà per loro un’importante occasione per una formazione centrata sulla sicurezza personale, sociale e ambientale attraverso lo sviluppo della consapevolezza all’imprenditorialità individuale e di gruppo, della competenza comunicativa, relazionale, progettuale e della capacità di analisi e di valutazione dei processi esperienziali. I moduli proposti sono finalizzati alla formazione della consapevolezza sociale nel settore del lavoro , alla acquisizione di competenza di base nell’affrontare temi specifici e professionalizzanti nell’ambito delle attività che il Sindacato svolge nelle proprie strutture organizzative e tecniche alla formazione operativa di una coscienza sociale e civica.
L’accordo MIUR-UIL ha una validità triennale.