Il museo di Amelia si è arricchito della collezione Maria Gioia e Marcello Aldega, una prestigiosa raccolta di antichità archeologiche composta da oltre trecento pezzi che
abbracciano un lungo periodo, dall’età arcaica al XVII secolo, passando attraverso l’epoca classica e tarda. La nuova collezione si ascrive, infatti, a produzioni magno-greche, romane imperiali e tardo-antiche ed etrusco-romane ed è composta da ceramiche, terrecotte, elementi lapidei, reperti bronzei, reperti numismatici in bronzo ed argento, gemme intagliate ed un oggetto in osso.
“L’esposizione – ha dichiarato l’assessore comunale alla cultura Laura Proietti – è un importante momento per la cultura. Non si tratta di un lascito ma di un gesto esemplare, un’iniziativa scientificamente valida e catalogata, perché delle memorie private si sono unite ad un patrimonio storico ed artistico della città già esistente con il solo scopo di valorizzare il tessuto e il patrimonio culturale”.
Un ringraziamento alla Fondazione Aldega è formulato anche dal sindaco Laura Pernazza. “La Fondazione – ha detto la Pernazza – rappresenta una grande risorsa per la nostra città e per il patrimonio culturale di tutti. Voglio ringraziarla per questa opportunità di far fruire beni così preziosi a tutta la comunità dando ulteriore lustro al nostro museo”.
Le visite nel periodo aprile-maggio saranno possibili i venerdì e i prefestivi dalle 15.30 alle 18, i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. Da giugno a settembre invece da giovedì a lunedì, pre festivi e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.