Amelia ha ricordato, nei giorni scorsi, attraverso una conferenza, un suo illustre figlio, Zenone Mattei. Non tutti sanno che Mattei ha composto la musica dell’inno dei lavoratori, il cui testo fu scritto da Filippo Turati.
La partitura originale dell'”Inno dei Lavoratori” è custodita dai pronipoti Roberto Mattei ed Elena Matilde Gigante-Mattei e reca, sul frontespizio, la dicitura: parole di Filippo Turati, musica di Zenone Mattei, riduzione di Tino Pelosi.
Zenone Mattei fu autore, inoltre, su incarico della Casa Reale e del Re Umberto I, dell’Inno-Marcia dei “Tiratori Italiani”.
La professoressa Vera Barbini, insegnante di storia e filosofia al liceo Gandhi di Narni ha illustrato la figura di Mattei, frutto di ricerche anagrafiche e d’archivio durate mesi per ricostruire famigliari e parentele di Amelia come le famiglie Colonna, Iacobelli e Renzi. Il professor Gregorio Iannone, dell’associazione storica Il punto di Terni, ha invece posto l’accento sulla storia dell’inno dei lavoratori musicato dal Mattei.
L’inno è stato anche cantato dal soprano Simona Silvestri con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Andrea Francescangeli.
LE RICERCHE SU ZENONE MATTEI
La professoressa Barbini sta continuando la sua ricerca raccogliendo materiale storico e immagini relative, curando i contatti con archivi e biblioteche di varie città italiane e si promette di fare una pubblicazione in merito.
Mantiene contatti con gli eredi Mattei residenti a La Spezia (erano presenti all’evento di Amelia) ed é in contatto anche con un’altra discendente residente in Puglia.
La stessa professoressa ha anche composto una poesia per Zenone Mattei e sta approfondendo anche la figura del fratello di Zenone, Paolo Mattei, anche lui valente musicista
L’amministrazione comunale di Amelia, attraverso l’assessore alla cultura Federica Proietti, si è resa disponibile per ogni iniziativa su questo personaggio.
Si sta valutando la possibilità di intitolare un premio a Zenone Mattei.
L’INNO DEI LAVORATORI