I fronti dell’impegno ad Amelia sono adesso binari: la pandemia, con la classificazione del comune in zona rossa e tutto quello che sta comportando e la scelta dei candidati per le prossime elezioni amministrative.
E se a destra c’è una effervescenza degna di idrolitina, a sinistra, come solito, calma piatta. Ecco allora che s’avanza un “riscaldo” di minestra nella persona di Fabrizio Bellini, buon sindaco in passato ma che potrebbe/vorrebbe continuare a fare il tecnico di qualità. Qualche chance sono anche in mano a Patrizia Fiorentini, consigliera comunale del Pd e che ha anche un altro merito: essere la moglie di Imolo Fiaschini, amministratore della Usl, dove ha lasciato un ottimo ricordo; per dire, il rilancio dell’Ospedale di Narni è frutto di una sua intuizione.
S’era detto della destra, dove nessuno sta più fermo, anzi dove tutti vorrebbero entrare, forse perché si sente aria di una nuova vittoria. Franco Santarelli, già vicesindaco socialista con Maraga, ha telefonato a Perugia, a Arcuri, grand commis della lista con il simbolo civico per l’Umbria, chiedendo la possibilità di attrezzarne una di Centro destra per Amelia, in modo da contrastare, nel suo campo, la sindaca Laura Pernazza, ancora molto indecisa. Santarelli stravede, quale candidata a sindaco, Marina Teofrasti, ex Pd, ex Forza Italia e componente dell’Assemblea Provinciale del Pd, in rappresentanza del gruppo Lattanzi. Come dire: Santarelli ha un po’ spostato la propria posizione politica. Insomma sarà la pandemia ma i giri di valzer sono davvero ubriacanti.