Un po’ a sorpresa questa mattina il candidato sindaco di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi, se ne è uscito con un’affermazione che ha lasciato di stucco i suoi interlocutori. Gli interlocutori erano i sindacalisti della Cisl di Terni che gli hanno chiesto il suo parere sui temi che riguardano la città e che nei prossimi giorni incontreranno anche gli altri candidati sindaco. Non sollecitato Bandecchi ha detto che qualora non fosse lui a contendersi il ballottaggio con Masselli appoggerà il candidato del centrosinistra, il professor Josè Maria Kenny. Dunque, il segretario nazionale di Alternativa Popolare prevede che saranno proprio lui o Kenny a sfidare Masselli. Un endorsement sorprendente, il suo, visto che non è certo uomo di sinistra o di centrosinistra. Ma la vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo. E infatti il senso del ragionamento fatto da Bandecchi alla Cisl è stato più o meno questo. Io sono un imprenditore e io dovevo essere il candidato sindaco del centrodestra, ancora di più in considerazione del fatto che non è stato ricandidato l’uscente Leonardo Latini. E’ evidente che Bandecchi se la è legata al dito e in tutti i modi cercherà di contrastare la vittoria del centrodestra. Indirettamente è anche un messaggio a tutti coloro che non si riconoscono nel centrodestra: se dovesse andare lui al ballottaggio sapranno chi votare.
E Orlando Masselli ha inteso replicare a quanto detto da Bandecchi: “Dalle dichiarazioni emerse questa mattina – ha affermato – abbiamo il quadro più chiaro: il partito che prima si è dichiarato essere di centrodestra, ecco che ora si dice, attraverso le dichiarazioni del suo candidato sindaco, essere pronto ad alleanze con la sinistra. La questione non ci turba, anzi, aiuta a fare chiarezza sulle reali intenzioni di presunti innovatori e a puntare con maggior convinzione alla vittoria al primo turno, convinti che i ternani non saranno così ingenui da dare la loro fiducia ai trasformisti, né a una sinistra che ha portato la città al disastro economico e alla paralisi amministrativa. Dopo la dichiarazione di questa mattina, lo scenario politico prevede una distinzione chiara: da un lato c’è il centrodestra che si riconosce nella candidatura a sindaco di Orlando Masselli, e dall’altro tutte forze di sinistra che vogliono riportare la città allo sfascio”.