Ha iniziato a fare politica giovanissima e a 25 anni era già parlamentare, tra i più giovani deputati di Italia. L’onorevole Anna Ascani, originaria di Città di Castello, negli ultimi 5 anni di governo si è occupata maggiormente di scuola, cultura, Europa, giovani. Attualmente è responsabile del dipartimento cultura PD e capolista alla Camera dei Deputati per la Regione Umbria. A Terni, presso il Caffè del Corso, ha incontrato cittadini ed associazioni per confrontarsi sui temi della politica nazionale ed il programma del Partito Democratico.
“Io non sono per il voto utile, sono contro il voto dannoso. Ci sono alcuni voti che rischiano di produrre l’effetto contrario a quello che si vuole. Io immagino, ad esempio che un elettore di sinistra che vota Liberi e Uguali voglia tutto tranne che Salvini al Governo. Eppure se vota quella formazione politica rischia di aiutare, in collegi come questo di Terni, il candidato della destra a superare Cesare Damiano e tra Nevi e Damiano si fa subito a capire chi è più di sinistra”.
In merito all’influenza può avere l’astensione sull’esito del voto secondo l’onorevole Ascani “più sale la partecipazione più il Partito Democratico avrà la possibilità di essere il primo partito”.
Uno sguardo alla nostra città. A Terni ci dovrebbero essere le elezioni a primavera. “Credo che si debbano aprire le consultazioni interne al partito ma magari anche un po’ più ampie, sostiene Ascani, per capire chi è la persona su cui si vuole investire in vista delle prossime amministrative. Ma questo va fatto il prima possibile altrimenti le divisioni ce le portiamo dietro e risultiamo meno comprensibili agli elettori. Prima si decide chi è il candidato e qual è il nostro programma più facile sarà raccontarlo agli elettori che giustamente, conclude, aspettano di sapere cosa vogliamo fare per questa città”.