Un vero e proprio covo dello spaccio, quello trovato dagli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Terni che hanno sequestrato due chili e mezzo di droga ed arrestato un 41enne ternano. Gli investigatori avevano notato uno strano e continuo via vai nei pressi di un appartamento alla periferia della città, zona Polymer e vi hanno fatto irruzione. Accuratamente occultati in appositi nascondigli ricavati in vari locali dell’appartamento sono stati trovati 65 pasticche di anfetamine per un totale di 18 grammi, diversi panetti di hashish per un totale di 1,9 chili, 2 etti di marijuana, anfetamine, oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, 1.300 euro e block notes in cui il l’uomo annotava i suoi affari che ora sono al vaglio degli inquirenti. La marijuana ritrova al ternano è per metà denominata amnesia, che ha subito un trattamento particolare: durante la crescita le piante vengono “arricchite” di eroina, metadone o anfetamina. Serve ad aumentare l’effetto dello sballo. La amnesia sequestrata reagisce, oltre che al THC, anche all’anfetamina. È una droga inventata dalla Camorra per indurre i consumatori all’assuefazione e alla dipendenza. L’arresto del 41enne per possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti è stato disposto dal pm Elisabetta Massini e convalidato dal giudice Rossana Taverna che ha applicato nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Il processo si terrà il 5 aprile.