Antonio Alunni è il nuovo Presidente di Confindustria Umbria. Alunni è stato eletto dall’assemblea riunita ad Assisi.
“Basta una conoscenza anche solo superficiale della nostra storia per verificare che senza l’industria l’Umbria non sarebbe mai entrata nella modernità – ha detto nella sua relazione il neo presidente degli industriali .
E’ il sorgere dell’industria che ha permesso a decine e decine di migliaia di persone di avere un lavoro nella propria terra, di non dover emigrare, e di avere un reddito decoroso per sé e per la propria famiglia. Senza l’industria l’Umbria avrebbe avuto il destino demografico di alcune delle regioni più sfortunate d’Italia.
Se l’Umbria è la regione che, pur tra tanti problemi, presenta un quadro per tanti aspetti positivo della sua vita civile e sociale, lo deve in misura fondamentale alla sua industria.
Noi imprenditori siamo chiamati a fare la nostra parte per il bene comune della nostra Regione. E siamo chiamati a farlo e lo facciamo da un secolo e mezzo. Dobbiamo fare sempre di più e sempre meglio. Ma deve essere chiaro che non possiamo riuscire adeguatamente nel nostro lavoro se la centralità dell’industria non è pienamente percepita e se il clima politico, civile e sociale intorno all’industria non muterà da quello attuale, che è almeno di scetticismo, ad uno di condivisione.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte di dialogo con tutti – ha aggiunto Allunni – ci aspettiamo, per il bene comune della nostra Regione, che tutte le forze politiche e sociali vogliano fare lo stesso.”
“Permettetemi di essere audace. Noi vogliamo che l’Umbria diventi la regione più business-friendly d’Italia.
Una regione – ha detto ancora Alunni – nella quale le energie imprenditoriali, per fortuna così forti e diffuse in ogni settore produttivo, possano essere pienamente impiegate per la produzione di ricchezza per tutti i cittadini, e non debbano essere impiegate per superare ostacoli che sarebbe possibile evitare attraverso decisioni politiche adeguate, ed attraverso una amministrazione più efficiente, basata su regole conformi alla complessità dell’economia di oggi, ispirate dalle best practices nazionali ed internazionali.
Questo è quanto noi chiediamo fortemente alle istituzioni politiche. E lo chiediamo perché riconosciamo, pienamente e senza riserve mentali, che in un sistema democratico spetta alle istituzioni ed alle forze politiche che riscuotono il consenso popolare prendere le decisioni fondamentali per l’interesse generale.”
“Siamo una piccola regione -ha concluso Alunni – per questo divisioni e contrapposizioni non darebbero luogo ad una dialettica positiva, ancorché rude, ma porterebbero ad un indebolimento di tutti e alla perdita della nostra rilevanza nella vita civile ed economica.
E’ dovere della nostra Associazione, come di tutte le altre libere associazioni, difendere gli interessi di breve e di lungo periodo dei nostri membri, ovvero delle nostre imprese. Ma non vogliamo farlo, e non lo faremo mai, a scapito dell’interesse di alcuna altra categoria di interessi, di alcun altro cittadino umbro.
Il nostro dovere, la nostra missione come Associazione sono quelle di perseguire l’interesse generale della nostra Regione. Ed è il mio personale impegno nel momento in cui ho l’onore di assumere la Presidenza di Confindustria Umbria.”
Antonio Alunni è nato a Terni nel 1971. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” in Roma, nel 1996 ha iniziato a svolgere la propria attività lavorativa in Fucine Umbre, prima come Responsabile Amministrativo e Finanziario e successivamente, nel 1998, come Responsabile della Produzione. Dal 2000 ricopre la carica di Presidente ed Amministratore Delegato prima e ora Amministratore Unico della Fucine Umbre, azienda produttrice di componenti stampati a caldo in materiali metallici, specializzata nella realizzazione di particolari ad alto contenuto tecnologico destinati prevalentemente al settore aeronautico, operante nei mercati nazionali e internazionali.
Prima della nomina a presidente di Confindustria Umbria è stato vice presidente con delega all’Innovazione e all’organizzazione.
Ricopre i seguenti ulteriori incarichi: Presidente del Polo Aerospaziale dell’Umbria (Umbria Aerospace Cluster), Presidente dell’Umbria Digital Innovation Hub, vice Presidente della Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza – AIAD (dal 2017), membro del Consiglio Generale di Confindustria Nazionale, membro del Comitato di indirizzo della Fondazione Carit e Consigliere della Banca d’Italia succursale di Perugia (dal 2017).
Vice Presidente è stato eletto Luca Tacconi
Tacconi è nato nel 1962 è contitolare, insieme al fratello Pietro, del Gruppo Tacconi di Assisi di cui fanno parte le Fonderie Officine Meccaniche Tacconi spa che realizzano componenti meccanici per il settore automotive e la Edil Tacconi srl, specializzata nella produzione di manufatti per l’edilizia. Del Gruppo, inoltre, fanno parte altre imprese che offrono servizi sinergici al settore principale della metalmeccanica, tra cui la storica officina meccanica bolognese RCM spa di Monteveglio e l’officina meccanica Sirfit srl a Sibiu in Romania. Luca Tacconi è presidente della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria ed è stato per tre mandati componente del Consiglio Direttivo di Confindustria nazionale. Inoltre ha fatto parte del Consiglio esecutivo di Federconfidi e Presidente del Polo della Meccatronica dell’Umbria.