È diventato ormai un evento tradizionale la rassegna nazionale di teatro dialettale “Archeologia industriale e vernacolo: il dialetto delle nostre tradizioni” che si svolgerà dall’1 al 10 agosto al Belvedere superiore della Cascata delle Marmore, Parco Campacci.
Si alterneranno le migliori compagnie teatrali amatoriali provenienti da tutta Italia che porteranno in scena commedie in vernacolo di autori contemporanei, giovani talenti, traduzioni e adattamenti di capolavori teatrali.
“L’evento, della durata di dieci giorni, è rivolto a tutti e a tutte le fasce di età, assicurano dalla Pro Loco Marmore, con particolare riguardo ai minori, giovani, anziani, all’integrazione, alle fasce sociali più deboli e con problemi di handicap. Il nostro territorio è ricco di natura, arte, archeologia, storia, cultura e tradizioni: tutto ciò che ci occorre per poter organizzare eventi e appuntamenti annuali. Divertirsi per conoscere, con allegria, in uno straordinario connubio tra natura, arte, archeologia, tradizioni, sociale, cultura, turismo, in una location unica per la sua naturale bellezza e facilità di accesso. Marmore, infatti, non vuol dire solo Cascata. La sua storia e quella del paesino che le dà il nome, sono strettamente legate alla prima industrializzazione di Terni, cominciata a fine Ottocento.Archeologia industriale en plein airsituato lungo il sentiero n.5, si presenta come un museo a cielo aperto che riunisce sei grandi manufatti provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni: turbine delle tipologie Kaplan e Francis e distributori di flusso per turbine. Realizzato nell’ambito della prevista riqualificazione di tale sentiero 5 della cascata delle Marmore, il parco potenzia il percorso didattico sugli impianti idroelettrici in parte già presente ai Campacci, fra le cisterne che servivano per la captazione delle acque che poi attraverso le condotte forzate venivano portate a valle per produrre l’energia elettrica necessaria a funzionare i tanti stabilimenti del ternano, acciaieria in primis. Ma la collocazione dei macchinari in questa zona ha una logica molto più evidente se si pensa che questa era proprio l’area dove veniva captata l’acqua e portata a valle attraverso delle condotte forzatee che oltre a questi enormi macchinari di acciaio (autoprodotti dalle acciaierie) sono presenti ancora le cisterne che servivano per la raccolta dell’acqua”.
La Pro Loco Marmore opera non solo nella valorizzazione del territorio, ma anche nella promozione sociale e umana. Da qui l’idea di unire tali obiettivi nello stesso progetto. Perciò teatro, dialetto, educazione socio-culturale, integrazione, tradizioni e archeologia…
Programma completo
Giovedì 1° agosto 2019 ore 21
Associazione teatrale del DLF Grosseto “Il Teatraccio” – Principina Terra (GR) “Ditegli sempre di si” commedia brillante di Eduardo de Filippo Regia di Claudio Matta
Venerdì 2 agosto 2019 ore 21
Compagnia Teatrale Arca – Trevi “I miracoli di Don Pierino” Traduzione, libero adattamento di “E’ asciuto pazzo o’ parrucchiano” di Gaetano Di Maio e regia di Graziano Sirci
Sabato 3 agosto 2019 ore 21
La Compagnia Teatrale “Gabbiani” – Baronissi (SA) “Porno subito” di Ciro Villano e Ciro Ceruti, regia di Matteo Salsano
Domenica 4 agosto 2019 ore 21
Compagnia il Focolare – Loreto (AN) “Da giovedì a giovedì” di Aldo De Benedetti, regia di Rita Papa
Lunedì 5 agosto 2019 ore 21
Associazione Compagnia Delle Vigne – Orvieto “Prima IO” di Portarena Guglielmo, regia dello stesso
Martedì 6 agosto 2019 ore 21
Compagnia il Nostro Teatro – Napoli “Il settimo si riposò” di Samy Fayad, adattamento e regia Salvatore Barba
Mercoledì 7 agosto 2019 ore 21
Compagnia dei teatranti – Bisceglie “Tre Preti per una besciamella” di Tonio Logoluso Regia di Enzo Matichecchia.
Giovedì 8 agosto 2019 ore 21
Gruppo Teatrale La Compagnia degli Svitati – Perugia “Eh, ‘na volta!” di, con e regia di Giorgio Alberati
Venerdì 9 agosto 2019 ore 21
Compagnia Parla come Magni – Narni “Lo Scacco del barbiere” di e con la regia di Andrea Mencaroni e Quintilio Pica.
Sabato 10 agosto 2019 ore 21
Associazione Filodrammatica Compagnia D’Ercole – Montevarchi (AR) “Il malato immaginario” di Molière, traduzione, adattamento e regia di Leonardo Caprini.