L’archivio appartenente al professor Vincenzo Pirro è stato dichiarato dal Ministero dei beni Culturali, “di interesse storico particolarmente importante.”
I dati relativi all’archivio sono stati censiti dal funzionario della soprintendenza archivistica e bibliografica di Umbria e Marche, Gianluca Pistelli. La documentazione – fa sapere il MIBACT – sarà conservata in appositi faldoni e collocata su scaffalature già esistenti e predisposte ad accoglierla. E sarà consultabile pubblicamente.
L’archivio del professor Pirro è costituito da carteggio e corrispondenza, manoscritti e dattiloscritti, bozze di stampa, agende e diari con annotazioni e appunti, testi di studi e ricerche, fotografie che il professore ha prodotto e conservato nella sua vita. Classificate tra il 1967 e il 2009.
Gli studi raccolti nell’archivio, attualmente conservati in 20 scatoloni, sono di carattere filosofico, storico, con particolare riferimento alla storia di Terni.
IL PROFESSOR VINCENZO PIRRO
E’ nato a San Severo (FG) nel 1938. Ha esordito giovanissimo come docente presso l’Istituto Roosevelt di Palermo , che vide tra l’altro nello stesso periodo la presenza di Don Pino Puglisi. Allievo di Ugo Spirito alla ” Sapienza ” di Roma , si laureò in Filosofia nel 1964 con una tesi sul pensiero estetico di Vito Fazio Allmayer , di cui fu relatore Armando Plebe . Professore , ha insegnato presso l’ Università di Perugia negli anni settanta accanto ad Antimo Negri . Successivamente ha insegnato storia e filosofia nei licei, accompagnando all’insegnamento sempre una intensa attività di ricerca. Fu studioso di Giovanni Gentile , e pubblicò il suo primo volume, L’attualismo di G. Gentile e la religione presso l’editore Sansoni nel 1967 ; fra i suoi lavori si ricordano anche Filosofia e politica in Benedetto Croce , pubblicato presso l’editore Bulzoni nel 1976 . E’ morto nel maggio del 2009.