La Biblioteca Comunale di Terni potrebbe essere una delle realtà principali a livello nazionale. Lo afferma Giorgio Armillei, assessore alla cultura del Comune di Terni, rispondendo alla sollecitazione di una utente che gli ha proposto il tema della BCT sulla sua pagina Facebook. Come si sa, infatti, l’assessore, ha inaugurato da circa 4 mesi un contatto diretto con i cittadini proprio sul social e risponde sugli argomenti che, di volta in volta, gli vengono proposti.
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https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/armillei-dialoga-con-i-cittadini-su-facebook-331031
Oggi l’assessore Armillei ha risposto al tema BCT proposto da Elisabetta Ronzoni.
“Bct è un punto di eccellenza delle politiche per la cultura della città di Terni. Potenzialmente ai massimi livelli nazionali: per risposta del pubblico, per competenze professionali, per patrimonio. In potenza, ma non in atto. bct ha bisogno di un restyling profondo. D’altra parte un progetto del 2002 non può funzionare nel 2016. E se il traguardo è più avanti a maggior ragione occorre un cambio. Lo sanno tutti: il pubblico, i bibliotecari, gli uffici tecnici del Comune, gli amministratori a cominciare da me. Ci sono gli ingredienti per il cambio: il piano strategico per il restyling approvato dalla Giunta dopo un processo di coprogettazione; 150.000 € per le manutenzioni straordinarie a cui si aggiungono 100.000 € da bilancio 2016; 400.000 € dal programma Agenda urbana approvato dalla Giunta comunale per l’aggiornamento tecnologico; interventi per l’illuminazione esterna del palazzo; oltre al budget ordinario per l’incremento delle collezioni. Ora la sfida è per tutti, nessuno penso possa più tirarsi indietro. A cominciare da chi dirige bct e ci lavora, per finire al pubblico che la frequenta. Senza dimenticare che secondo David Lankes, un grande esperto di biblioteche, in una biblioteca non esistono operatori e utenti ma solo membri, membri di una stessa comunità di incontro e di scambio.”