Seconda trasferta consecutiva per la Ternana, impegnata ad Ascoli.
Per i rossoverdi non ci sono alternative alla vittoria se vogliono restare in corsa per la promozione diretta in serie B.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
ASCOLI (4-3-3): Raffaelli 4; Alagna 6, Curado 6, Piermarini 5,5, , Adjapong 6, Varone 6, Odjer 5,5, Carpani 5,5, Silipo 5, Forte S.V. , D’Uffizi 4
DALLA PANCHINA: Corazza 4, Tremolada 4, Baldassin, D’Amore e Gagliardi S.V.
Allenatore, Cudini
TERNANA (4-3-2-1): Vannucchi 6,5; Casasola 6, Loiacono 6,5, Capuano 6,5, Tito 6, Vallocchia 6, Corradini 6, De Boer 6, Curcio 6, Cicerelli 7, Cianci 6
DALLA PANCHINA: Ferrante, Martella, Ciammaglichella, Aloi e Brignola S.V.
Allenatore, Abate
l’ARBITRO è Renzi della sezione di Pesaro 6,5
La Ternana si riscatta e vince la partita di Ascoli.
Fin troppo facile per la squadra di Abate che la sblocca presto con Corradini il quale ha mostrato di gradire il regalo di Raffaelli, portiere dell’Ascoli.
Avversario modesto, diciamolo pure, che ha commesso una serie di errori individuali impressionante.
Quando Cicerelli ha preso campo servendo Tito, è stato un classico del repertorio rossoverde con l’ex Avellino che ha pennellato al centro dove ha svettato la testa implacabile di Cianci (11° gol in campionato).
Gara indirizzata già dopo un quarto d’ora. Da lì in poi è stata tutta in discesa. Se si eccettua un colpo di testa dell’ex Varone, a un passo dal gol, l’Ascoli non si è fatto vedere dalle parti di Vannucchi, per tutto il primo tempo.
Al contrario, quando la Ternana fa sul serio, sono dolori. Cicerelli non lo prendono e, al tramonto del recupero, all’ultimo soffio, piazza l’ennesimo assist per l’accorrente Curcio che non si fa pregare due volte e la butta dentro per la terza volta.
La ripresa è da sbadigli. I rossoverdi rinunciano a fare male e si limitano a controllare le velleità dell’Ascoli. Il pubblico allo stadio, e anche quello a casa, si risveglia solo tra il 36° e il 37° quando, prima Adjapong costringe all’unico, vero, intervento in angolo Vannucchi e poi, proprio dall’angolo, Alagna colpisce il palo.
Per l’Ascoli è notte fonda. Per la Ternana quello che ci voleva. Un pronto riscatto dopo la delusione di Campobasso. A tratti si è rivista quella Ternana che manovra tutta di prima e di classe, quella che farebbe la sua figura anche in categoria superiore.
La strada, comunque, è ancora lunga. Tutto può succedere.
DIRETTA TESTUALE DALLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE