Dopo Fiorello, la Loren e Muti, Raffaella Carrà è entrata nel mondo di Maria De Filippi. Assoluta protagonista dello star system televisivo , nel quale, esempio unico, è anche imprenditrice. La De Filippi, infatti, i programmi oltre a condurli se li produce anche, siano essi “Amici” piuttosto che “Uomini e donne” o “C’è posta per te” o “Temptation Island”. Da ragazzina vivace, di Pavia, all’incontro fortuito a Venezia con Maurizio Costanzo e l’avvocato Giorgio Assumma. L’incontro che cambierà la sua vita perché 15 giorni dopo è proprio Assumma che la chiama per dirle di venire a Roma, a lavorare. E lei non ci pensa due volte anche se si era laureata in giurisprudenza, a pieni voti,e sognava di fare il magistrato. A Roma, a Roma. Lavora dietro le quinte fin quando si tratta di dover sostituire Lella Costa nella conduzione di Amici (programma ben diverso da quello in onda oggi). Era il 1992 e da quel momento la De Filippi scala posizioni su posizioni fino a diventare Queen Mary, la regina di Mediaset. A Raffaella ricorda l’attentato del 14 maggio 93. La mafia, infatti, aveva condannato a morte Maurizio Costanzo. La De Filippi era nella macchina con Costanzo, una macchina diversa dal solito e sarà questo particolare a salvare loro la vita. Infatti chi doveva innescare l’esplosione ha esitato non riconoscendo la solita vettura utilizzata da Costanzo. L’esplosione ci fu lo stesso, un palazzo fu sventrato, i danni ingentissimi, ma non ci furono vittime. “Promisi a mio padre che non sarei più salita in macchina con Maurizio”. Promessa mantenuta.
I complimenti sono reciproci e si vede che sono sinceri. Si vede che la Carrà apprezza il lavoro fatto da Maria e, viceversa, la De Filippi considera Raffa una icona che sa ballare, cantare, condurre “mentre io conduco e basta”.
“Io Carramba lo vedevo e quando mi è stato proposto di fare C’è posta per te, ho guardato come raccontavi le storie di chi avevi vicino, la minuzia dei particolari, l’attenzione al dettaglio, ho cercato in qualche modo di ispirarmi totalmente al tuo modo di raccontare perché era il racconto più efficace che avessi visto in televisione”, ammette la De Filippi. E la Carrà non è da meno: “Maria è una donna simpatica, intelligente, colta e ironica ma, soprattutto, sincera. Se ci frequentassimo penso che diventeremmo grandi amiche.” “Per me è stato un onore”, chiosa la De Filippi. La sensazione è che fossero veramente sincere entrambe e che tutte due avessero dell’altra una grande stima. Nel falso mondo della Tv è una notizia.
” “Superare il 10 di share con un format che ha una durata di un’ora e mezza fa pensare che quando il racconto non viene slabbrato, che quando il registro che prevale è quello dell’autenticità e della sobrietà la platea lo apprezza – ha detto il direttore di Rai3, Stefano Coletta. Ieri sera – ha aggiunto – abbiamo assistito a un capitolo sulla storia della tv tra presente e passato con una ricetta semplice fatta di racconto per parole e immagini”.
L’AUDITEL DI GIOVEDI’
1) Calcio, Atalanta-Fiorentina, semifinale di Coppa Italia, Rai1: 4.947.000 spettatori (share 21,46%) .. “L’eredità” è stata vista da 4.133.000 spettatori (share 24,42%)
2) Film, “Un amore così grande”, Canale5: 2.809.000 spettatori (share 12,61%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 3.627.000 spettatori (share 15,91%)
3) Attualità, “A Raccontare comincia tu – Raffaella Carrà/Maria De Filippi”, Rai3: 2.228.000 spettatori (share 10,02%)
4) Film, “Il fidanzato di mia sorella”, Rai2: 1.604.000 spettatori (share 7,08%)
5) Show, “Colorado” , Italia1: 1.268.000 spettatori (share 6,79%)
6) Film, “Exodus – Dei e Re”, Rete4: 1.106.000 spettatori (share 5,91%)
7) Talk show, “Piazza Pulita”, La7: 1.038.000 spettatori (share 6,09%)
8) Film di animazione, “Hotel Transylvania”, Tv8: 447.000 spettatori (share 1,90%)
9) Film Tv, “Preferisco il Paradiso”, Rai Premium: 388.000 spettatori (share 1,90%)
10) Film, “Sherlock Holmes – Gioco d’ombra”, Mediaset 20: 369.000 spettatori (share 1,70%)