Finalmente una fiction come si deve su Canale5, dopo ripetuti flop e prodotti scadenti.
E’ avvincente questa crime story “Il silenzio dell’acqua” realizzata da Vela Film e girata nei dintorni di Trieste, Duino e Muggia. Lo sottolineo perché Vela Film è la stessa società che produce “La Porta rossa”, altra fiction bellissima, attualmente in onda, il mercoledì su Rai2, anch’essa girata a Trieste.
Tornando a “Il silenzio dell’acqua”, in mare, dopo un giorno di ricerche, viene ritrovato il corpo senza vita e pieno di lividi di Laura Mancini (Caterina Biasol), ragazza ribelle di 16 anni che nasconde un segreto: è incinta. Questo potrebbe essere il movente che ha scatenato la rabbia dell’assassino. Le modalità fanno pensare a un delitto d’impeto.
La trama ci offre subito gli indiziati, ma è difficile che siano loro i colpevoli. Generalmente si tratta di qualche insospettabile. Comunque: il suo amico Max che gestisce il centro immersioni, mente, ha delle ferite sospette a una mano e non dice alla polizia di aver acquistato ,lui, il test gravidanza per Laura.
Il compagno della madre di Laura, Franco, nasconde un segreto insieme al bidello , Nico, dell’alberghiero, la scuola frequentata da Laura. Tutto farebbe pensare che sono coinvolti nell’omicidio ma sarebbe troppo facile. Il colpo di teatro a fine puntata. Max, l’amico di Laura, dice di conoscere chi ha fatto la telefonata anonima alla polizia che ha permesso di trovarne il corpo. E’ Matteo il figlio di Andrea Baldini (GIorgio Pasotti, dirigente del commissariato di Castel Marciano) ex fidanzatino della ragazza. Sul posto a dirigere le indagini la questura di Trieste ha inviato Luisa Ferrari (Ambra Angiolini). Scontrosa e antipatica, il suo rapporto con Baldini è difficile. Come le indagini.
La storia mantiene tutte le caratteristiche del noir. Ottimo il cast che comprende anche Fausto Maria Sciarappa, Carlotta Natoli, Thomas Trabacchi, Camilla Filippi, Mario Sgueglia. Molto brava la madre di Laura, Anna (Valentina D’agostino).
A Canale5 farebbero bene a puntare più sui prodotti di qualità e meno sul trash dei Reality. La scelta, alla lunga, pagherebbe. Anche perché questa fiction è sottostimata, in un contesto più favorevole avrebbe fatto ascolti sicuramente maggiori. Fosse passata su Rai1 avrebbe fatto il doppio. Con pazienza la rete deve provare a recuperare tutta una fascia di pubblico che l’ha abbandonata e questo diventa possibile solo puntando sulla qualità.
Vedano un po’ a Cologno Monzese.
L’AUDITEL DI VENERDI’
1) Fiction, “Il silenzio dell’acqua”, Canale5: 3.364.000 spettatori (share 15,28%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 4.215.000 spettatori (share 17,42%)
2) Show, “Sanremo young”, Rai1: 3.076.000 spettatori (share 15,01%) .. “I soliti ignoti” sono stati visti da 4.220.000 spettatori (share 17,48%)
3) Show, “Italia’s Got Talent”, Tv8: 1.356.000 spettatori (share 6,20%)
4) Show, “Fratelli di Crozza”, Canale Nove: 1.118.000 spettatori (share 4,89%)
5) Attualità, “Quarto Grado”, Rete4: 1.080.000 spettatori (share 6,19%)
6) Film, “7 minuti”, Rai3: 1.050.000 spettatori (share 4,45%)
7) Film, “Tata Matilda e il grande botto”, Italia1: 997.000 spettatori (share 4,51%)
8) Serie Tv, “N.C.I.S. Unità anticrimine”, Rai2: 990.000 spettatori (primo episodio, share 4,03%) , 980.000 spettatori (secondo episodio, share 4,37%)
9) Talk show, “Propaganda Live”, La7: 961.000 spettatori (share 5,48%)
10) Cooking show, “Cake star”, Real Time: 454.000 spettatori (share 1,.90%)