Il titolo della fiction è salvo. Abbiamo infatti scoperto nell’ultima puntata di ieri sera che don Massimo si chiama in realtà Matteo Mezzanotte, quindi, non sarà sbagliato chiamarlo don Matteo. Del resto don Massimo era stato scelto come nome per far perdere le tracce della sua prima vita da carabiniere impegnato nella lotta contro la mafia.
Il finale della 13^ stagione ha regalato un doppio happy end, anzi un triplo happy end se consideriamo anche la scarcerazione dello stesso don Massimo accusato in un primo momento dell’omicidio di una donna. La reunion fra la capitana Anna Olvieri e il pm Marco Nardi (Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico) sancito da un appassionato bacio in una luminosa piazza del Duomo di Spoleto che ha fatto impazzire i social con l’hashtag #annaemarco in tendenza tutta la sera e l’annuncio del matrimonio fra il maresciallo Cecchini ed Elisa (Nino Frassica e Pamela Villoresi).
La rinnovata amicizia fra il maresciallo Cecchini e don Massimo (Matteo) assicura lunga vita alla fiction anche perché gli ascolti sono davvero sorprendenti.
L’AUDITEL
Non si può non dire che l’arrivo di Raoul Bova al posto di Terence Hill non abbia rivitalizzato gli ascolti. Con tutto il rispetto per il monumento Terence Hill, forse dopo 20 anni era arrivato il momento di una novità. Che è stata subito premiata dal pubblico.
L’episodio di ieri sera “Dimenticando Matteo” è stato seguito da 6.186.000 spettatori con uno share del 34,35%. Da non crederci.
Il film “Poveri ma ricchissimi”, secondo nella classifica degli ascolti di prima serata, è stato visto da 1.653.000 spettatori con uno share del 9,56%.
Don Matteo forever.