“Prima ero forte, adesso sono debole.Prima sapevo sempre che cosa fare, adesso ho solo dubbi.Prima non riuscivo nemmeno a ridere, adesso mi viene sempre voglia di piangere. Prima mi piacevo, adesso non so più nemmeno chi sono.”
“Però adesso sei libero, puoi finalmente scegliere.” “E allora me ne voglio andare, giudice. Lontano dalla Calabria. Voglio scomparire, voglio andare in un posto dove non mi cerca più nessuno, né mio padre, né voi.Mi aiutate?”.
E’ uno dei dialoghi finali, di quelli che restano scolpiti, del bellissimo film di Giacomo Campiotti, “Liberi di scegliere”, che ha vinto la serata di martedì in Tv. E questa è una notizia confortante. Il completamento di un percorso difficile, iniziato con asprezza da Domenico Tripodi (un bravissimo Carmine Buschini, ex braccialetto rosso) che viene strappato alla famiglia ‘ndranghetista da un giudice testardo, Marco Lo Bianco (Alessandro Preziosi, perfetto nel ruolo) , il quale non potendolo condannare lo affida, però , ai servizi sociali, non in Calabria ma in Sicilia. L’approccio è devastante tanto che le convinzioni del giudice vacillano, pensa di aver sbagliato e di riaffidarlo alla famiglia. Ma gli assistenti sociali gli consigliano di insistere. E Domenico, un po’ alla volta, si libererà del peso opprimente della figura del padre, si libererà degli psicofarmaci, scoprirà di essere un adolescente come gli altri, che ha diritto di vivere libero, di sorridere, di andare al mare, di stare con gli amici, di dormire la notte, senza la paura di una irruzione dei carabinieri. La nuova vita è ricca di emozioni e di sentimenti e di cose che non ha potuto fare. E’ chiaro che Domenico non vuole finire come suo padre, nascosto sulle montagne, braccato dalle forze dell’ordine, con la sola compagnia di capre e maiali. No, quella non è vita. Riesce, dunque, alla fine, dove il fratello Giovanni (Vincenzo Palazzo), aveva fallito per non tradire il padre. A seguire Domenico, nello stesso percorso di distacco sarà invece la sorella Teresa (Federica Sabatini), già promessa sposa (dal padre) a un giovane malavitoso del paese. Lei non vuole fare la stessa fine di sua madre.
Il film è ispirato a una storia realmente accaduta. Dal 2012 ad oggi il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria ha allontanato dalle famiglie ‘ndranghetiste 40 ragazzi. Il giudice (Lo Bianco), che aveva iniziato da solo, ora solo non lo è più. Può contare sulla collaborazione dei Ministeri di Grazia e Giustizia e dell’Interno, dell’associazione LIBERA, del Dipartimento delle pari opportunità, della Procura Nazionale Antimafia e della Conferenza Episcopale Italiana. E se la mamma di Domenico (Nicole Grimaudo) decide di restare in Calabria, in realtà sono state molte le madri che hanno deciso di seguire i loro figli, di scomparire, di fuggire da un destino segnato per inseguire un sogno, una vita normale.
Come dicevamo, il film ha nettamente vinto la serata. Una serata caratterizzata dal fragoroso (ma non imprevisto) tonfo di Adriano Celentano. Non ci voleva certo un scienziato per intuire che la seconda serata dell’ex Molleggiato sarebbe andata ben peggio della prima. E così è stato. I silenzi di Celentano non incantano più e l’idea di questo film di animazione a puntate, oltre trasudare un ego smisurato, si rivela un abbaglio di quelli clamorosi.Nel personale naufragio Celentano coinvolge anche Canale5 che già di per se è cagionevole in fatto di Auditel. Sarà un caso che la potente Sky ha scaricato l’Adriano nazionale abbandonando il progetto al suo destino dopo estenuanti trattative? Ora che succederà? Celentano deciderà di apparire in pianta stabile nell’anteprima per salvare il salvabile? Per cercare di ritirare su gli ascolti? Canterà, si inventerà qualche cosa, ospiterà qualcuno? O continuerà con questa manfrina sprofondando nell’abisso del ridicolo? Per avere risposte basta attendere lunedì.
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1) Film, “Liberi di scegliere”, Rai1: 4.179.000 spettatori (share 17,67%) .. “I soliti ignoti” sono stati visti da 5.060.000 spettatori (share 19,14%)
2) Show, “Aspettando Adrian”, Canale5: 3.965.000 spettatori (share 15,00%) .. A seguire, la seconda puntata del film di animazione, “Adrian”, è stata vista da 2.887.000 spettatori (share 13,26%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 5.150.000 spettatori (share 19,52%)
3) Film, “Attacco al potere 2”, Italia1: 1.774.000 spettatori (share 7,30%)
4) Soap Opera, “Il segreto”, Rete4: 1.534.000 spettatori (share 5,83%) .. A seguire, “Una vita”, è stata vista da 1.202.000 spettatori (share 5,56%)
5) Talk Show, “DiMartedì”, La7: 1.521.000 spettatori (share 6,83%)
6) Serie Tv, “9-1-1”, Rai2: 1.423.000 spettatori (primo episodio, share 5,31%) , 1.477.000 spettatori (secondo episodio, share 6,13%)
7) Talk Show, “#Carta Bianca”, Rai3: 1.240.000 spettatori (share 5,68%)
8) Film, “Revenant – Il redivivo”, Tv8: 753.000 spettatori (share 3,50%)
9) Film, “Un marito di troppo”, La5: 470.000 spettatori (share 1,90%)
10) Dating Show, “Take me out” , Real Time: 437.000 spettatori (share 1,70%)