Sono circa 180 milioni gli euro che la Rai ha investito nel 2020 per produzioni originali. A giudicare dagli ascolti, sono euro spesi bene, oltre al fatto non trascurabile di creare migliaia di posti di lavoro, grazie proprio a queste produzioni. E per la fiction è una stagione d’oro anche se da più parti si è lamentato un eccessivo ricorso alle repliche che, comunque, hanno avuto un buon seguito. In questa stagione non si ricorda un flop a cominciare da “Nero a metà 2” che è stata la prima ad andare in onda. Poi: “L’allieva 3”, “Io ti cercherò”, “Vite in fuga”, “Gli orologi del diavolo”, “Che Dio ci aiuti 6”, “Il commissario Ricciardi”, “Mina Settembre”, “Lolita Lobosco” e “Doc-Nelle tue mani”. Credo di non aver dimenticato titoli. Poi c’è stato il film Tv su Rita Levi Montalcini, quello sulla giurata al “Maxi-processo”. Il remake di “Natale in casa Cupiello”. Più vanno ricordate due fiction andate in onda su Rai2, con ascolti non paragonabili, ma comunque di assoluto rilievo: “Mare fuori” e “L’alligatore”.
Un stagione da incorniciare che ha premiato anche una storia un po’ più difficile , anche se il protagonista è pur sempre un commissario. Solo che Luigi Alfredo Ricciardi è in azione un centinaio di anni fa, più o meno, e il suo successo non era poi così scontato. Anche il ricorso alle visioni delle vittime degli omicidi poteva essere un elemento disturbante , invece così non è stato. Il grande pubblico ha giustamente apprezzato un prodotto di qualità, dalla regia, ai costumi, al cast, fino alla colonna sonora. Tutto bellissimo. Con un inquietante Lino Guanciale (barone e commissario) che non sorride mai, parla lo stretto necessario, è scontroso il giusto, è tormentato dal ricordo della madre, dalle visioni (potere che gli ha trasmesso) e dal fatto che proprio queste visioni gli condizionano la vita condannandolo al non-amore e alla solitudine. Guanciale è bravissimo e ha confermato di essere un attore eclettico capace di passare da ruoli come il dottor Conforti ne “L’allieva”, al “Commissario Ricciardi”, al commissario Leonardo Cagliostro ne “La porta Rossa” all’avvocato Enrico Vinci di “Non dirlo al mio capo”.
Ricciardi ha sempre largamente vinto la sfida con il GFVip , compreso lunedì sera.
Quel brano di Pino Daniele “Maggio se ne va”, è il tocco in più.
«E dimmi: lo sai tu, cos'è l'amore? Tu che lo vendi a due lire a incontro, cinque minuti per respirarti addosso, nemmeno il tempo di guardarti negli occhi, di mormorare il tuo nome, pensi di sapere cos'è l'amore?»#IlCommissarioRicciardi #Vipera#22febbraio @RaiUno @LinoGuanciale pic.twitter.com/LS2lcY4ezb
— RadiocorriereTv (@RadiocorriereTv) February 22, 2021
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI LUNEDI’ 22 FEBBRAIO
1) Il commissario Ricciardi, Vipera, Rai1: 5.816.000 spettatori (share 23,89%)
2) L’eredità, Rai1: 5.108.000 spettatori (share 23,49%)
3) I soliti ignoti, Rai1: 4.958.000 spettatori (share 17,77%)
4) Striscia la notizia, Canale5: 4.587.000 spettatori (share 16,44%)
5) Caduta libera, Canale5: 3.634.000 spettatori (share 17,29%)
6) Grande Fratello Vip, Canale5: 3.572.000 spettatori (share 20,68%)
7) Uomini e donne, Canale5: 2.972.000 spettatori (share 23,55%)
8) Beautiful, Canale5: 2.701.000 spettatori (share 16,84%)
9) Una vita, Canale5: 2.599.000 spettatori (share 17,80%)
10) La vita in diretta, Rai1: 2.317.000 spettatori (share 16,97%)