Il colpo di teatro della quarta serata del Festival è arrivato in piena notte, alle 1,45. Dovevano esibirsi Bugo e Morgan ma Bugo, dopo circa 40 secondi che la canzone era iniziata, con l’incipit di Morgan, ha lasciato il palco:” dopo la brutta figura di ieri sera – cambia il testo Morgan – la tua ingratitudine, la sua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa , ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato.” E’ evidente che Morgan ha cambiato il testo della canzone e si riferisce proprio a Bugo del quale non ha apprezzato l’esibizione della sera precedente (da cani, hanno distrutto Canzone per te). Bugo se ne è proprio andato ed entrambi sono stati squalificati dal festival.
Fra chi litiga c’è chi fa pace. Sono Tiziano Ferro e Fiorello che dopo aver duettato sulle note di “Finalmente tu”, si baciano. E Ferro si scusa pure con Victor (suo marito).
Momenti cult: “Quando, Quando Quando” in versione swing, cantata da Fiorello con Tony Renis direttore d’orchestra; Fiorello con la testa da coniglio; Achille Lauro stile Renato Zero 4.0; la standing ovation per Vincenzo Mollica che, terminato il festival, va in pensione: la vittoria di Leo Gassmann fra le nuove proposte che ha prevalso su Tecla.
L’AUDITEL
la serata di ieri, venerdì 7 febbraio, è la miglior quarta serata per share dal 1999 con 9 milioni 504 mila spettatori e il 53.30%. Rispetto allo scorso anno +7,2% di share. La prima parte, dalle ore 21,35 alle ore 23,55, è stata vista da 12 milioni 674 mila persone con share del 52.3% (in termini di spettatori il miglior ascolto dal 2013), mentre la seconda parte, dalle ore 23,58 alle ore 2,20 ha avuto 5 milioni 795 mila spettatori e share del 56.0%. Il picco d’ascolto in termini di telespettatori è stato registrato alle 21.47 con 15 milioni 353 mila, quando sul palco c’è Fiorello. in termini di share alle 23.49 con il 61.80% sempre sul palco Fiorello che canta “Quando, Quando, Quando”.