Se poi i fatti sono andati realmente come sono stati descritti, importa poco. Era un fiction e come tale è stata pensata e realizzata al fine di ottenere un successo internazionale. E della fiction c’erano tutti gli ingredienti: gli intrighi di palazzo, i buoni e i cattivi, i tradimenti, i figli illegittimi. Una vera e propria dinasty, insomma, soltanto ambientata nel 400 anziché ai giorni nostri. Una trama oscura con tanti omicidi e tanti nemici, anche in casa. Solo alle battute finali, a sorpresa, infatti, scopriamo chi è colui che si è macchiato del delitto di Giovanni dè Medici (Dustin Hoffman, avvelenato con la cicuta) da cui tutto ha preso spunto. Prima accusato Lorenzo Medici e poi Marco Bello, in realtà ad avvelenare il primo banchiere della storia (ed è così solo nella ficition) è stato il fido mastro Ugo vendicatosi per aver dovuto separare Lorenzo e la sua giovane e povera fidanzata e di averne causato la sua morte e quella del bambino che portava in grembo. Nel gioco di cattivi e carnefici e buoni e perdenti, infatti, in questi “Medici” sarebbe stato veramente troppo trovarvi anche prototipi di Pretty Woman. Per cui le giovani e povere di cui si sono sono invaghiti Cosimo e Lorenzo,loro padre, Giovanni, pensa bene di trovare il modo di allontanarle. In un alternarsi di colpi di scena e di scene cruente, l’assassinio di Lorenzo dè Medici, tanto inaspettato quanto barbaro, è il momento più drammatico degli ultimi due episodi. Nel sotto finale, spazio alla soap , quando Contessina dè Bardi, moglie di Cosimo, gli sussurra che è disposta ad accettare il figlio che suo marito sta per avere dalla schiava Maddalena. Più soap opera di così non si può.E mentre i Medici trionfanti aprono la processione dei Magi cui partecipa Papa Eugenio, il drone si allontana e molte cose sono ancora da chiarire e sviluppare. Anche perché i Medici hanno “regnato” su Firenze per circa 3 secoli! Dunque è certo che si farà una seconda stagione.
Al netto della storia (che non voleva essere rappresentata nella realtà dei fatti accaduti) la fiction è stato un prodotto confezionato perfettamente: dal cast, alla regia, alla fotografia, alla colonna sonora. Tutto di grandissimo livello, non c’è che dire.
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1) Fiction, “I Medici” , Rai1: 6.423.000 spettatori (primo episodio, share 24,02%) , 6.267.000 spettatori (secondo episodio, share 27,80%) .. In precedenza, “Affari Tuoi” è stato visto da 4.430.000 spettatori (share 16,54%)
2) Film, “Ho cercato il tuo nome” , Canale5: 2.430.000 spettatori (share 9,33%) .. In precedenza, “Striscia la notizia” è stata vista da 5.189.000 spettatori (share 19,23%)
3) Game Show, “Anche stasera tutto è possibile” , Rai2: 1.996.000 spettatori
4) Attualità, “Le Iene show” , Italia1: 1.924.000 spettatori
5) Talk Show, “DiMartedì” , La7: 1.480.000 spettatori
6) Film, “Programmato per uccidere” , Rete4: 1.210.000 spettatori
7) Talk Show, “Tribuna-Politics” , Rai3: 845.000 spettatori .. A seguire, la puntata di “Mi manda Rai3” è stata vista da 754.000 spettatori
8) Film, “3 days to kill” , Rai4: 570.000 spettatori
9) Cooking Show, “Hell’s kitchen Italia” , SkyUnoHD+SkyON DemandHD: 471.000 spettatori
La maratona elettorale per le presidenziali americane ha visto protagonisti quasi tutti i canali televisivi. L’ascolto record lo ha ottenuto lo speciale “Porta a Porta” di Bruno Vespa che si è concluso poco dopo le ore 6 quando ancora Donald Trump non era diventato (ufficialmente) Presidente degli Stati Uniti. Hanno visto il programma 1.356.000 spettatori, share 15,72%. Stessa tenacia anche per Enrico Mentana che, però, è stato visto da 497.000 spettatori.