Il Comune di Terni, in virtù della deroga concessa dal ministero dell’Interno per le assunzioni a tempo determinato presso i servizi educativi comunali, per insegnanti educatori di sostegno e supplenze brevi di personale in malattia, ha intenzione di procedere all’inserimento di ulteriori bambini all’interno dei nidi dell’infanzia e dei servizi Casa di Alice e Pollicino, accogliendo, così, anche le richieste di coloro che hanno presentato domanda fuori tempo. Le famiglie che hanno già presentato domanda seppur fuori tempo saranno contattate al più presto dalla direzione Servizi Educativi e Scolastici. Le famiglie che non sono interessate a tale opportunità sono invitate comunque a segnalarlo per lasciare quanto prima la possibilità ad altri bambini di usufruire del servizio.
La comunicazione – informa una nota dell’ufficio stampa del Comune – va effettuata direttamente, telefonicamente o per email alla direzione Servizi Educativi e Scolastici, Corso Tacito 146, primo piano, 0744.549921, [email protected]
“Ora nell’interesse dell’Amministrazione e delle famiglie – ha dichiarato l’assessore alla Scuola Tiziana Deangelis – è possibile ampliare l’offerta di posti a disposizione per la fascia 0-3 all’interno del sistema educativo comunale, utilizzando al massimo possibile i nostri servizi. L’Amministrazione Comunale ha richiesto è ottenuto dal Ministero la deroga che ha visto, per gli asili, in questi giorni l’assunzione di un educatore per il sostegno e la possibilità di ricorrere alle sostituzioni brevi. Inoltre per dare una risposta a tutto il sistema educativo comunale per l’infanzia, andiamo a dar luogo, attingendo da apposita graduatoria, a 4 assunzioni, dando così, in particolare, la dovuta risposta agli alunni portatori di handicap. E’ un risultato importante raggiunto, dovuto all’impegno del Comune e alla disponibilità del Ministero, un modo di procedere fattivo e responsabile, lontano dalle urla di chi utilizza ogni pretesto per accusare l’Amministrazione Comunale di non occuparsi nella maniera dovuta del mondo della Scuola”.