Con un post su Facebook Alessandro Gentiletti anticipa che “anche in Umbria l’Associazione Luca Coscioni è pronta a dare il via alla raccolta firme per una legge regionale che disciplini le modalità applicative del diritto al suicidio assistito, ormai riconosciuto dalla nostra Corte costituzionale”.
Lo fa il giorno dopo in cui Laura Santi ha annunciato che è costretta a recarsi in Svizzera per vedersi applicato il diritto al suicidio assistito.
Il calvario di Laura Santi: “il mio corpo inerte e pieno di dolori”. Suicidio assistito in Svizzera?
“Un diritto – si legge nel post dell’ ex consigliere comunale Gentiletti – che è ancora difficile se non impossibile esercitare, come ci ha ricordato proprio in questi giorni la nostra consigliera generale Laura Santi. Per questo le Regioni, che hanno competenza in materia sanitaria, devono attivarsi e fare la loro parte, approvando norme che diano attuazione al diritto di tutti i cittadini. Se la politica non si muove tocca a noi attivarci, per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. Inizieremo già nei prossimi giorni a raccogliere le firme, ad organizzare banchetti ed iniziative pubbliche anche con Marco Cappato. Contiamo su di voi, contiamo su di noi!”