“Serietà imporrebbe, dopo le promesse, i rimandi, le illusioni generate nel tempo su AST nella città di Terni, di evitare annunci senza mettere nelle condizioni le organizzazioni sindacali e i lavoratori di poter contare su impegni e date certe e definitive”.
È quanto scrivono in una nota congiunta la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti.
“Il lavoro paziente e scrupoloso di questi pochi mesi, in stretto contatto con il Governo impegnato come la Regione a ristabilire le condizioni per arrivare alla firma dell’Accordo di Programma – aggiungono – ha caratterizzato un percorso di dialogo con le organizzazioni sindacali nella ricerca di possibili soluzioni.
Un percorso difficile e complesso nel confronto con AST per trovare le migliori e più concrete proposte sui temi che dovranno essere presenti nell’Accordo di Programma: dal richiamo agli impegni del piano industriale di AST per il rilancio del sito produttivo ternano agli investimenti di carattere ambientale fino al tema del contenimento dei costi energetici che fino ad ora aveva condizionato l’intero iter.
Ecco perché oggi, a fronte della possibilità di chiudere questa lunga fase, serve soprattutto mantenere ben saldi i piedi a terra e garantire il metodo di dialogo e confronto che l’amministrazione regionale ha sempre praticato.
Dobbiamo prima di tutto fare emergere i contenuti dell’Accordo di Programma affinché siano oggettivamente di garanzia per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e occupazionale di AST.
Nella piena consapevolezza di azienda, istituzioni, sindacati.
E poi a suggello di ciò la firma dell’Accordo di Programma.
Solo a quel punto potremo ritenerci soddisfatti e apprezzare, tutti insieme, il lavoro svolto, senza esercitarci nella stucchevole disciplina dell’autoassegnazione dei meriti”.
Questa nota sembrerebbe essere una risposta a quella diffusa ieri dal sottosegretario all’interno, Emanuele Prisco, e dal presidente della Commissione Lavoro del Senato, Franco Zaffini che hanno annunciato di avere avuto una “positiva interlocuzione con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito all’accordo di programma Ast di Terni”. In merito alla quale “esprimono soddisfazione”.
Nel corso del confronto, il ministro Urso – si leggeva nella nota – ha assicurato il “massimo impegno del Governo nell’aggiornare a brevissimo l’incontro con le parti sociali ed istituzionali per avviare la definizione dell’accordo di programma da tempo atteso”.
“La conclusione auspicata dell’accordo di programma gioverà alla continuità produttiva e al rilancio dello stabilimento siderurgico ternano”.