I difensori di Daniele Moroni, uno degli ex dirigenti della ThyssenKrupp condannati in via definitiva per il rogo allo stabilimento di Torino del dicembre 2007, hanno presentato al Tribunale di Sorveglianza di Perugia la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali.
L’udienza per discutere dell’ istanza, che permetterebbe a Moroni di lasciare il carcere di Terni in cui è detenuto dal maggio 2016, si è svolta alla presenza dello stesso ex dirigente, condannato a sette anni e sei mesi di reclusione. Anche la Procura generale avrebbe espresso parere favorevole all’affidamento, sul quale il Tribunale si è riservato di decidere, sulla scorta delle valutazioni raccolte sia in ambito carcerario che in quello lavorativo. Dal giugno 2017, infatti, a Moroni è stato concesso di allontanarsi dal carcere di Terni per svolgere lavoro esterno presso una società di ingegneria del territorio, al momento con obbligo di ritorno in cella alle ore 22. Con l’affidamento ai servizi sociali Moroni, oltre a continuare a lavorare, potrà lasciare il carcere anche nelle ore notturne.
Lo stesso beneficio è stato ottenuto nel 2018 dall’altro manager ternano coinvolto nella vicenda, Marco Pucci, anche lui condannato per gli stessi fatti.