Questa mattina,presso il Ministero dello Sviluppo economico, si è svolto un incontro tra i rappresentanti nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm e i rappresentanti di Acciai speciali Terni per discutere dellavvio del confronto per il futuro piano industriale.
Lazienda, dopo aver illustrato alle rappresentanze sindacali i cambiamenti a livello societario di ThyssenKrupp , ha confermato quanto già detto nellincontro svolto al ministero il 18 settembre esplicitando la volontà di procedere ad una proroga del piano industriale in scadenza il 4 dicembre per altri 2 anni proseguendo, nel processo di trasformazione in corso, ai fini di migliorare efficienza e produttività.
Per Mirco Rota, coordinatore Fiom per la siderurgia, l’incontro di oggi non cancella le nostre preoccupazioni ma, al contrario, la proposta dell’azienda di andare al rinnovo del piano industriale per soli 2 anni alimenta i nostri timori, legati alla conferma della non-strategicità per ThyssenKrupp dello stabilimento ternano.
Una situazione aggiunge il sindacalista FIOM – che non può e non deve penalizzare il rinnovo dellintegrativo aziendale alla luce dei miglioramenti economici registrati.
Nell’incontro del 29 ottobre, che sarà solo sul piano industriale conclude Rota verificheremo le reali intenzioni del gruppo riguardo il tenore degli investimenti che, per quanto ci riguarda, non dovranno riguardare solo il consolidamento dello stato attuale ma anche prospettive di sviluppo.