Sulle recenti polemiche che hanno investito in questi ultimi giorni ATER l’assessore regionale Enrico Melasecche ha scritto una lettera al Comune di Terni (e per conoscenza al Prefetto Giovanni Bruno) invitando nel contempo lo stesso comune di TernI ad un incontro istituzionale.
LA LETTERA DELL’ASSESSORE ENRICO MELASECCHE
Con nota a firma dell’Assessore Giovanni Maggi del 14/06/2023, inviata per conoscenza allo scrivente ed in contemporanea alla stampa, codesto Comune, nel sollevare genericamente criticità sulla questione “Case popolari” e richiede all’ATER una serie di “azioni sulla gestione dello stato di morosità” degli assegnatari di Edilizia Residenziale Sociale.
Nel contempo assistiamo a dichiarazioni di stampa da parte del sopracitato Assessore Maggi (che chiama in causa personalmente il sottoscritto come responsabile di comportamenti non adeguati) che fanno seguito a dichiarazioni di altri membri della giunta comunale con le quali, sollevando criticità generiche sulla gestione case popolari , si annunciano sostegni a manifestazioni di organizzazioni sindacali degli inquilini.
Quanto sopra rappresentato in più occasioni, al di là della leale collaborazione fra Enti che si ritiene quanto mai doverosa ed opportuna, nell’unico interesse dei cittadini amministrati, appare frutto di una non perfetta conoscenza della specifica materia.
In particolare questa giunta regionale con la controllata ATER, nel settore delle politiche per la casa, sta conseguendo nel corso degli ultimi tre anni e mezzo dall’insediamento, pur nelle rilevanti difficoltà di questa fase storica, risultati del tutto straordinari grazie ad una programmazione e attuazione degli interventi previsti da un ambizioso piano industriale che ha intercettato finanziamenti statali, propri dell’Ater e del PNRR. Risultati che non lasciano adito a dubbi o interpretazioni.
Basti ricordare che, in questo momento, Ater ha in gara interventi per circa 100 milioni di euro in tutta l’Umbria ma in particolare nella città di Terni, oltre ad importanti azioni messe in campo a sostegno delle famiglie bisognose attraverso specifici finanziamenti sia per le morosità incolpevoli degli inquilini Ater che per il sostegno agli affitti dei privati cittadini.
Rincresce quindi constatare che queste informazioni, più volte rese note con comunicazioni puntuali da parte dei miei uffici e con riunioni specifiche con gli stessi assessori, dirigenti e funzionari del Comune non sembrano ancora essere a disposizione della nuova amministrazione comunale.
Non solo, a titolo di informazione già ampiamente nota a Codesto Comune, si ricorda che la proporzione fra gli investimenti ATER fra i Comuni di Perugia e Terni vede ampiamente favorito quest’ultimo perché nonostante abbia circa 106.000 abitanti ha 2.850 appartamenti ATER mentre Perugia con 167.000 abitanti (ed una presenza universitaria molto più elevata) ha soltanto 1729 appartamenti gestiti dall’ATER, pertanto risulta una sperequazione rilevante che supera del doppio il numero degli alloggi popolari del capoluogo di regione.
Quanto ad altri investimenti nell’Edilizia Pubblica ricordo che il recente bando PINQua del Ministero delle Infrastrutture che ha visto la Regione ed il Comune di Perugia vincitori di ben due bandi da 30 milioni per ente mentre il Comune di Terni, che ha partecipato ad un solo bando autonomamente, non ricorrendo alla collaborazione con Regione ed ATER, sempre resa disponibile ed anzi sollecitata, non è riuscito a classificarsi in posizione utile per ottenere il relativo finanziamento ma ciò non può essere imputabile di certo ad altri ma solo alla gestione tutta interna al Comune. Pertanto la collaborazione fra Enti è sempre auspicabile non solo per ragioni di correttezza istituzionale ma anche e soprattutto per non penalizzare i propri cittadini.
Comunque, al fine di affrontare tutte le questioni nella giusta sede, ripristinando un corretto rapporto e con lo scopo di chiarire le competenze di ciascuna Amministrazione, codesto Comune è invitato per ad un confronto aperto il giorno giovedì 29 giugno alle ore 15 presso la sede di Terni della Regione per esaminare, alla presenza dell’ATER, tutti i temi inerenti le Politiche della Casa.
In un momento successivo, che fisseremo congiuntamente, si auspica la trattazione di altri temi di particolare rilevanza come tutti gli importanti finanziamenti che la Regione ha impegnato da anni, oggi in scadenza, o sta impegnando a Terni, che è opportuno la nuova Amministrazione abbia piena cognizione.