Ruth Chebitok, la prima a sinistra nella foto
Qualche mese fa il Panathlon Terni, presieduto dall’avvocato Massimo Carignani, premiò l’atleta keniota Ruth Chebitok, tesserata per la società ternana dell’Athletic Terni, per un nobile gesto compiuto durante una gara podistica. La ragazza stava correndo la Maratona di Pistoia quando nei pressi del traguardo, lei era in seconda posizione, si è fermata ad incoraggiare a spronare l’atleta del Ruanda Claudette Mukasakindi che le stava davanti e che stava accusando una profonda crisi. Ruth avrebbe potuto continuare, tagliare per prima il traguardo e vincere quei 400 euro che spettavano alla vincitrice.
L’atleta dell’Athletic Terni, invece, si è fermata ed ha consentito alla ragazza del Ruanda di tagliare per prima il traguardo.
Il Panathlon e l’avvocato Carignani proposero di assegnare a Ruth Chebitok il Premio Fair Play a livello nazionale e ieri è arrivata la fantastica notizia dell’assegnazione del Premio De Coubertin, ovvero il premio che viene assegnato a coloro che con il loro esempio diffondono i valori dell’olimpismo nel mondo ed attribuito dal Comitato Internazionale del Fair Play.
Un premio prestigioso, ed un po’ anche ternano, che Ruth Chebitok si è aggiudicata con pieno merito per il bellissimo gesto che ha fatto parlare il mondo dello sport.
Congratulazioni, Ruth.