La Usl Umbria 2 è stata presa come esempio a livello nazionale per la strutturazione data alle Unità Operative dipartimentali di sorveglianza e promozione della salute e di epidemiologia ai fini della buona qualità dei dati prodotti e del mantenimento attivo della sorveglianza. Questa strutturazione è stata individuata come “Miglior buona pratica a livello nazionale”. L’Azienda è da anni inserita a pieno titolo nelle attività del “Gruppo Tecnico Nazionale sulle Sorveglianze” con lo staff guidato dal drottor Marco Cristofori, responsabile della Unità Operativa di Sorveglianza e Promozione della Salute. Il riconoscimento è arrivato nell’ambito della cerimonia per i dieci anni del sistema di sorveglianza della salute della popolazione PASSI, Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, che si è tenuta a Roma. Il sistema PASSI si basa su interviste telefoniche ad un campione di popolazione mediante l’utilizzo di un questionario standardizzato con domande mirate che riguardano gli stili di vita e i comportamenti a rischio.
Ai fini della promozione della salute e della programmazione sanitaria, si legge in una nota, è importante che queste informazioni siano a disposizione dei decisori e degli operatori della sanità pubblica considerato che uno stile di vita sano limita in misura significativa il rischio di insorgenza di malattie croniche, in particolare patologie cardio-vascolari e tumorali. Il 90% della mortalità e della riduzione degli anni di vita in buona salute è infatti legato a queste malattie, prosegue la nota e monitorare costantemente abitudini e stili di vita è fondamentale per mettere in campo azioni mirate per promuovere la salute e il benessere.