Un solo operaio in attesa che il grosso dei lavoratori arrivi direttamente da Napoli, sede della società che ha vinto l’appalto per la messa in sicurezza delle mura “urbiche” di Narni, quelle che vanno dal Parcheggio del Suffragio sino a Porta della Fiera. C’è da dire che l’unico operaio si è dato da fare, mettendo già a nudo tutta la vegetazione che dovrà essere rimossa per dare luminosità alla costruzione tardo medievale. Il lavoro di prospettiva è davvero unico e per la prima volta si parlerà di dare l’immagine di Narni, che parta proprio dalle Mura, compendio della Rocca dell’Albornoz e della sua storia. Sarà in pratica divelta tutta la vegetazione di decenni, stuccate tutte le fessure per evitare che ricresca velocemente. Sino al fosso del Votano sarà realizzato un percorso pedonale e poi le stesse mura saranno illuminate con una luce diffusa appositamente studiata.
Il progetto prevede anche la possibilità di accedervi dallo spazio che oggi occupano gli orti, che andranno come minimo fortemente ridimensionati e comunque privati di quelle costruzioni in lamiera che non abbelliscono l’area. In attesa che il cantiere si “rinforzi” con nuovo personale, non rimane che aspettare di vedere una nuova immagine della città.