“Non perché le questioni sono complesse o delicate il discernimento cristiano si deve arrestare e tacere.
Solo alcuni giorni fa Papa Francesco ha chiesto ancora una volta al Presidente Nazionale Matteo Truffelli e all’assistente generale della Azione Cattolica Italiana, S.E. Gualtiero Sigismodi che la associazione si occupi di più di tutto quanto avviene nello spazio pubblico ed anche di politica”.
Una nota della diocesi di terni spiega così il rinnovato impegno dei cattolici in politica.
“In questo spirito, la Azione Cattolica di Terni continua a seguire le vicende politiche locali. E lo fa con rinnovato impegno, per varie ragioni: per il momento difficile che attraversa la intera comunità cittadina, per la gravissima crisi in cui versa la amministrazione comunale, per le imminenti elezioni che daranno a Palazzo Spada un nuovo Sindaco ed un nuovo Consiglio Comunale.
Una occasione di discernimento pubblico è stata organizzata per lunedì 14 maggio, alle ore 18, presso i locali della parrocchia di San Francesco in Terni.
La intera cittadinanza, a partire dalla comunità ecclesiale, è invitata.
Fare discernimento – prosegue la nota della diocesi – non è dare giudizi definitivi né limitarsi a richiamare principi generali. Fare discernimento è tentare di cogliere nella realtà storica concreta, in questo caso nella politica cittadina, i principali processi in corso e, tra questi, cercare di indicare quelli che in una qualche misura più chiaramente concorrono al bene comune.
Facendo discernimento, Azione Cattolica di Terni Narni Amelia cerca di contribuire a ravvivare un serio dibattito cittadino ed ad aiutare tutti, credenti e non, a maturare in libertà un giudizio consapevole e scelte responsabili, anche quando si tratta di votare.
Per la politica ternana – conclude la nota – una fase si è finalmente chiusa. Quali possibilità si aprono ora? Quale valore hanno?”