foto di copertina da tempofertile.blogspot.com
Una delle parole più in voga in questi ultimi mesi è sicuramente ” Bail In “. Solo in pochi ne conoscevano il significato, ma in tanti ne ignoravano, e forse lo ignorano tuttora, gli effetti che sarebbero potuti scaturire dalla sua applicazione.
E del Bail In, ovvero della direttiva europea che mette fine al salvataggio delle banche in gravi difficoltà finanziarie con l’intervento dello Stato, se ne è parlato tantissimo soprattutto dopo la crisi che ha coinvolto quattro banche, per Banca Etruria è stato dichiarato anche lo stato di insolvenza dal Tribunale di Arezzo, con gravi ripercussioni sulle risorse finanziarie dei loro clienti.
Da qualche settimana, infatti, proprio in virtù dell’introduzione del Bail In saranno i risparmiatori, ricomprendendovi in essi gli azionisti, gli obbligazionisti ed i correntisti, a pagare il ” conto ” delle banche in crisi.
Insomma, il rischio passa inevitabilmente ed inesorabilmente in capo ai clienti degli istituti bancari ed ecco, quindi, l’importanza di essere al corrente di quali e quanti siano i rischi a cui si va incontro.
Ed è proprio in un incontro, organizzato dell’Ufficio dei Promotori Finanziari di Terni di Banca Mediolanum, che si cercherà di aggiornare gli intervenuti sugli effetti nella nuova direttiva europea.
A parlarne sul tema ” Banche e risparmi: finisce l’era delle garanzie statali, comincia la stagione delle responsabilità personali ” è stato invitato il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente presso la SDA Bocconi di Milano, che spiegherà dettagliatamente come riconoscere la solidità di una banca, elencherà i pericoli a cui vanno incontro i risparmiatori e correntisti e detterà alcuni consigli su cosa fare e come comportarsi.
Insomma un incontro utile che si terrà venerdì sera, alle ore 21, al Garden Hotel, al quale si potrà partecipare gratuitamente, dal quale se ne potrà uscire con qualche certezza in più e con un miglior grado di conoscenza delle problematiche derivanti dall’applicazione del Bail In.