Stefano Bandecchi, è stato oggi pomeriggio rinviato a giudizio per i fatti accaduti nel consiglio comunale del 28 agosto 2023 quando aveva avuto un duro scontro con esponenti dell’opposizione. L’accusa nei suoi confronti è di minaccia, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, minaccia ad un corpo politico.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 22 gennaio di fronte al tribunale in composizione monocratica.
Nella seduta consiliare finita all’attenzione della Procura di Terni , Bandecchi se l’era presa inizialmente con due esponenti dell’opposizione – i consiglieri Orlando Masselli e Marco Cecconi (quest’ultimo parte civile nell’ambito del procedimento) – alzandosi e dirigendosi dove erano seduti tanto che sono dovuti intervenire agenti della polizia locale presenti nell’aula. . Poi la seduta era stata sospesa al fine di far ritornare la calma.
Bandecchi ha commentato con pochissime parole all’uscita dal tribunale. “Mi hanno rinviato a giudizio. Sapete già cosa penso della giustizia”.
Il commento dell’avvocato di Bandecchi, Carlo Pacelli, : “La difesa è concorde nel ritenere – ha detto l’avvocato Pacelli – che chi è stato oltraggiato e interrotto nell’esercizio delle sue funzioni sia proprio il primo cittadino, il sindaco Stefano Bandecchi e questo è avvenuto da parte dei consiglieri di minoranza Masselli e Cecconi”.















