Il Sunia Cgil di Terni, il sindacato degli inquilini, denuncia la possibilità che molte persone restino escluse dal nuovo bando per le case popolari. “Nella nuova edizione del bando per le case popolari (dopo la sospensione di quello del 2016 causa terremoto) non è specificato come devono essere informate le persone che avevano già presentato domanda lo scorso anno, spiega Romolo Bartolucci segretario del Sunia Cgil di Terni, persone che rischiano di restare fuori se non faranno le dovute integrazione alla domanda. Dei circa 150 richiedenti che avevamo assistito per la presentazione della domanda nel 2016, aggiunge Bartolucci, solo 46 si sono presentati ai nostri uffici nelle scorse settimane e se è vero che manca ancora un mese alla scadenza del bando (31 maggio), è vero anche che ai richiedenti serve la nuova attestazione Isee, pratica che richiede almeno 10-15 giorni per essere portata a termine. Per questo – afferma Bartolucci – chiediamo ai Comuni di contattare uno ad uno i richiedenti che avevano presentato domanda nel 2016 (nel Comune di Terni si tratta di circa 400 persone, dalle quali vanno tolte quelle che hanno già aggiornato la domanda) per informarli sulle azioni che devono mettere in atto per non perdere il diritto a partecipare al bando. Se qualcuno dovesse rimanere fuori senza essere stato avvisato correttamente – conclude il segretario del Sunia di Terni – sarebbe un fatto grave con conseguenze dal punto di vista sociale ingiuste e per qualche famiglia anche drammatiche”.