L’assessore alla cultura del comune di Terni, Giorgio Armillei, spegne sul nascere qualsiasi polemica e qualsiasi “caso” per la mancata esposizione della bandiera arcobaleno nella giornata internazionale contro l’omofobia e la trans-fobia, sul palazzo della Biblioteca comunale.
“L’uso della facciata del palazzo – sostiene Armillei – ha delle regole; possono essere esposti soltanto banner della BCT o banner di progetti cui collabora BCT”. Armillei tiene a precisare che “non c’è alcun problema sui contenuti della giornata. Ho collaborato più volte – conclude – con l’associazione Esedomani”.
Esedomani aveva chiesto di poter esporre uno striscione arcobaleno dell’associazione, in un primo momento , secondo la loro ricostruzione , gli era stato detto di sì ma , quando , lo scorso 17 maggio, sono andati per esporlo si sono sentiti dire dalla dirigente che non era possibile.
Da qui il rammarico espresso anche durante la serata contro l’omofobia che si è svolta in Piazza della Repubblica.
“Anche la Fontana di Trevi è stata colorata d’arcobaleno quando è stata approvata la legge sulle unioni civili”.