Scatta l’allarme alla BNL di Piazza Tacito a Terni. Erano le ore 21,30 di ieri sera. Un allarme infinito. Dopo circa mezz’ora arrivano le prime telefonate ai centralini di polizia e carabinieri. Sul posto si portano sia i poliziotti che i carabinieri, constatano che non è in corso alcun fatto delittuoso e, non potendo intervenire sull’allarme, se ne vanno. Nel frattempo l’allarme continua a suonare imperterrito. Continuano le telefonate ai carabinieri che intervengono con due pattuglie e poco dopo arriva la vigilanza privata. Il compito dell’operatore, però, purtroppo per i cittadini, alcuni inviperiti, sono scesi in strada, è quello di controllare che non ci siano malviventi all’interno dell’istituto di credito. Non è suo compito spegnere l’allarme. peraltro un tentativo è stato fatto, del tutto inutilmente.
Non resta, dunque, che aspettare l’arrivo di un tecnico ma, nel frattempo si è fatta mezzanotte e l’allarme continua a suonare incessantemente: è udibile in buona parte di viale Battisti, in Corso Tacito, in viale della stazione, nelle vie adiacenti viale Battisti. Centinaia di persone sono ostaggio di un inquinamento acustico insopportabile.
Per concludere. Il tecnico è arrivato intorno alle ore 2 e l’allarme è stato staccato alle ore 2,10.
La Banca ha nulla da dire su un allarme che suona per 4 ore e 40 minuti , in piena notte impedendo ai residenti di dormire?
Magari potrebbe cominciare chiedendo scusa.
Per la Polizia Municipale è regolare che un allarme suoni così a lungo, 4 ore e 40 minuti?