“Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Terni desidera fare chiarezza sulle voci che sono girate e continuano a girare sulla possibilità di rientrare in casa , accompagnati dai vigili del fuoco, per prelevare oggetti personali da parte di cittadini che sono stati temporaneamente evacuati, in seguito al ritrovamento di un ordigno bellico, martedì scorso, nella stazione di Cesi.
L’eventuale e motivato bisogno di rientrare in casa – precisano dal Comando dei Vigili del Fuoco – dovrà essere considerato e gestito dal sindaco, per quanto di competenza, avendo egli emesso l’ordinanza di evacuazione. Alle numerose chiamate che giungono al 115, i vigili del fuoco non possono dare seguito in quanto gli edifici che rientrano nel raggio dei 400 metri, risultano agibili.L’ordinanza di sgombero è una misura finalizzata alla tutela della sicurezza dei cittadini dai rischi connessi alla presenza di un ordigno bellico.Entrare nella zona interdetta rappresenta un rischio per l’incolumità dei cittadini, degli operatori del soccorso, delle forze dell’ordine e degli operatori della protezione civile.”
“I cittadini, per non mettere a repentaglio la propria vita e quella di eventuali accompagnatori sono pregati di pazientare fimo a domenica.Situazioni particolari – ribadiscono i vigili del fuoco – dovranno essere gestite, per competenza, dal Comune che ha emesso l’ordinanza.”
Intanto, dopo la protesta di ieri sera di un gruppo di cittadini, siamo in grado di mostravi il video che innescato questa protesta. Nelle immagini, filmate da uno dei cittadini, si vede un certo numero di automobili transitare nella zona interdetta, in assenza di controlli.
NEL DOCUMENTO ALLEGATO TUTTE LE VIE CHE DOVRANNO ESSERE EVACUATE ENTRO DOMENICA ALLE ORE 6,00