Gli incidenti che si sono verificati quasi al termine di Brescia-Cosenza, gara di ritorno play out, hanno indotto il giudice sportivo a modificare il risultato di 1-1 del campo assegnando la vittoria 0-3 al Cosenza. L’arbitro Massa, infatti, è stato costretto, in un primo momento, a sospendere la gara e poi e interromperla definitivamente perché non vi erano le condizioni sufficienti per giocare il minuto di gara rimasto. Sul campo infatti c’era stata una invasione da parte di decine di sostenitori del Brescia e si era verificato un fitto lancio di fumogeni. Fuori dalla stadio erano in corso scontri tra forze dell’ordine e facinorosi.
Ulteriormente, in virtù dello 0-3, il Brescia retrocede in serie C.
Il Brescia dovrà giocare le prossime due gare interne a porte chiuse.
Il giudice ha inoltre squalificato per 3 giornate Karacic (Brescia) che nel tunnel che conduce agli spogliatoi ha preso il collo un avversario.
3 giornate anche Rigione (Cosenza), che nel tunnel che porta agli spogliatoi ha colpito con una manata un avversario.
Una giornata di squalifica, infine, a Labojko (Brescia) e Voca (Cosenza).
#BresciaCosenza, ennesima vergogna. Invasione di campo, con le squadre costrette a fuggire negli spogliatoi, e scontri dentro e fuori lo stadio dopo la sconfitta del #Brescia, retrocesso in #SerieC. Il mondo del calcio italiano è malato e resterà tale fino a quando non si… pic.twitter.com/LVl03hRtxG
— Antonello Perillo (@anperillo) June 1, 2023