Nell’ambito della manifestazione organizzata a Terni dalla CGIL, sabato pomeriggio, sul palco allestito in Piazza Europa, è salito anche un professore dell’istituto musicale Briccialdi, Andrea Di Mario, che ha fatto un po’ il punto della situazione drammatica in cui versa l’istituto.
“Il Briccialdi, riguardo il suo futuro – ha detto Di Mario – è privo di certezze. Abbiamo appena ricevuto quella che rischia di essere, con ogni probabilità, la nostra ultima busta paga. A fronte di una situazione che è precipitata in pochissimi mesi mettendo a serio repentaglio la sopravvivenza stessa dell’istituzione”.
Se non che qualcosa di positivo all’orizzonte potrebbe pure stagliarsi. “Allo stesso tempo – ricorda infatti Di Mario – è arrivata da Roma proprio ieri una prima confortante notizia sull’iter legislativo del decreto Martini che segna un ulteriore passo avanti nella strada, comunque lunga, della statizzazione. Una scadenza cui il Briccialdi non può permettersi di arrivare chiuso.”
Di Mario attribuisce “al pesantissimo taglio di oltre il 60% del contributo dell’amministrazione comunale, fino ad oggi finanziatore quasi unico dell’istituto” la situazione di precarietà in cui versa il Briccialdi. Con un bilancio che per il 90% è costituito dagli stipendi degli insegnanti “che , per il momento – sottolinea Di Mario – nessun altro sembra voler garantire”.
“L’istituto Briccialdi – ha aggiunto il professore – rappresenta un fondamentale presidio culturale oltre che della formazione al lavoro per la città di Terni. Istituzione in grado di attrarre utenza anche dai territori limitrofi oltre che da paesi europei ed extra europei. E’ un’istituzione storica e vitale, di qualità e all’avanguardia, in grado di creare lavoro indotto e cultura. La sua chiusura – ha concluso Di Mario – sarebbe una sconfitta per la città e l’intero territorio e renderebbe vani tutti gli sforzi fino ad ora compiuti dagli enti locali , come dal Ministero per garantirne la continuità”
Il professor Di Mario ha reso pubblica anche una bella notizia. Un diplomato del Briccialdi, Enzo Turriziani, è stato nominato primo trombone solista della Wiener Philarmoniker, una delle orchestre più prestigiose, a livello mondiale.