Situazione tesa all’istituto Briccialdi dove, mentre stiamo scrivendo, è in corso un’assemblea dei docenti che deve decidere se dare seguito all’annunciata occupazione dell’edificio, anche di notte, oppure stabilire altre forme di lotta.
La Presidente dell’istituto, Letizia Pellegrini, è stata chiara: “qui, quando l’istituto è chiuso non ci voglio nessuno perché mia diretta responsabilità e su questo punto non torno indietro.”
La Pellegrini ha ribadito che la mobilitazione degli insegnanti è “sacrosanta e benedetta” e che lei “l’appoggia in pieno” e “ne condivido le ragioni e che la teniate aperta” ma ha invitato i professori “a recedere da questa forma di protesta.”
E’ stato un pomeriggio molto movimentato al “Briccialdi” dove si è svolta l’assemblea pubblica convocata proprio dalla presidente Pellegrini per chiarire tutti i punti sui quali erano sorti dubbi. Ad esempio sull’entità del debito dell’istituto. Gli animi si sono accesi. I professori hanno sottolineato il fatto che ci sono 4 mensilità arretrate e, in generale, una situazione di estrema precarietà.
Hanno chiesto un impegno maggiore al Comune di Terni che il vice sindaco, Andrea Giuli, presente insieme all’assessore Marco Cecconi, ha rispedito al mittente. Il Comune più di quel che sta facendo non può fare. “La situazione è in evoluzione – ha detto – bisogna stringere i denti, ma sono moderatamente ottimista.”
La situazione del Briccialdi è unica: l’istituto ha un pesante fardello debitorio e anche il Comune di Terni è in dissesto finanziario. Ciò potrebbe mettere a rischio la sua statalizzazione. “Tra gli istituti interessati alla statalizzazione – ha detto la Pellegrini – Terni è l’unica realtà che presenta simultaneamente un istituto con debito pregresso e il Comune in dissesto. Questo è l’unico nodo da sciogliere. Infatti la legge richiede che sia il Comune ad estinguere il debito pregresso.”
La Pellegrini è stata durissima quando ha minacciato di portare i libri in tribunale e mettere in liquidazione l’istituto.
SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO
È proseguita anche durante la notte l’occupazione da parte dei docenti dell’istituto musicale Briccialdi di Terni. Una quindicina sono rimasti nei locali.
“La situazione è in evoluzione, ma siamo intenzionati a proseguire la protesta fino a che non ci saranno novità rilevanti” spiega Marco Lena delle rsu. In queste ore i rappresentanti dei lavoratori stanno quindi cercando di incontrare o contattare “i vari amministratori coinvolti nella vicenda”.