Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso di alcune associazioni animaliste (W.W.F, L.I.P.U. , Lega anti-vivisezione, E.N.P.A, Lega per l’abolizione della caccia) contro la regione Umbria e il calendario venatorio da essa adottato.
In base a questo provvedimento l’apertura generale della caccia è sospesa almeno fino al 4 ottobre.
Salta , dunque, l’apertura a queste specie: Quaglia, Beccaccia, Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Beccaccino, Canapiglia, Codone, Fischione, Folaga, Frullino, Gallinella d’acqua, Mestolone, Porciglione, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Fagiano, Starna e piccola selvaggina.