Il Tribunale amministrativo dell’Umbria, a seguito dell’udienza che si è svolta ieri in cui è stata esaminata l’opposizione della Regione Umbria in relazione al decreto cautelare che aveva sospeso l’avvio il 18 settembre dell’apertura generale della stagione venatoria, ha emesso oggi un’ordinanza con cui ha revocato la sospensiva, consentendo la piena attuazione del calendario venatorio 2022/2023 approvato dalla Giunta regionale.
Lo ha comunicato l’Assessore regionale alla Caccia, che questa mattina è tornato a incontrare i rappresentanti delle associazioni venatorie umbre.
Nel corso della riunione è stata espressa soddisfazione unanime per il pronunciamento del Tar. Un esito positivo, è stato detto, poiché viene ripristinato il calendario venatorio già precedentemente stabilito e si riconosce la qualità del lavoro svolto dalla Regione nella sua predisposizione, effettuata sulla base di valutazioni tecnico-scientifiche e con adeguate motivazioni.
Dopo la giornata del 18 settembre, in cui il prelievo, a seguito del ricorso, era stato limitato alle sole specie colombaccio, merlo e corvidi, la caccia ripartirà dunque da sabato 24 settembre secondo quanto già definito nel calendario venatorio.
IL CALENDARIO VENATORIO ADOTTATO DALLA REGIONE UMBRIA
La stagione venatoria è iniziata ufficialmente domenica scorsa 18 settembre e terminerà il 30 gennaio. Nel mese di settembre la caccia sarà consentita solo nelle giornate di domenica 18, oggi mercoledì 21, sabato 24, domenica 25, mercoledì 28. Ne mesi successivi si potrà cacciare per tre giorni a settimana a scelta, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì. Nel periodo compreso tra il 3 ottobre e il 27 novembre per la caccia d’appostamento alla selvaggina migratoria saranno consentite due ulteriori giornate.
Queste le specie cacciabili e i periodi di prelievo:
- Quaglia dal 18 settembre al 31 ottobre
- Fagiano maschio dal 18 settembre al 31 dicembre
- Fagiano femmina dal 18 settembre al 3 novembre
- Starna, Pernice rossa, Coniglio selvatico, Minilepre e Merlo dal 18 settembre al 31 dicembre
- Lepre dal 18 settembre al 11 dicembre
- Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza, Beccaccia, Beccaccino, Frullino, Colombaccio, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Canapiglia, Codone, Fischione, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Volpe dal 18 settembre al 30 gennaio
- Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
A gennaio la caccia alla selvaggina migratoria è consentita esclusivamente da appostamento, ad eccezione della caccia agli acquatici che è consentita anche con l’ausilio del cane in prossimità di laghi e di fiumi, torrenti e canali artificiali con regolare portata d’acqua, e della caccia alla beccaccia che è consentita in forma vagante con l’ausilio del cane esclusivamente all’interno di superfici boscate e in una fascia di 50 metri dal confine con le stesse.
Gli ungulati
Il prelievo del cinghiale in battuta sarà consentito dal 16 ottobre al 15 gennaio, esclusivamente nelle giornate di giovedì, sabato e domenica.
Per quanto riguarda il prelievo in selezione degli ungulati, vi ricordiamo che la Regione ha recentemente modificato il “Disciplinare per la caccia di selezione agli ungulati selvatici negli ATC umbri e per il recupero degli ungulati feriti“. Questi i periodi di prelievo per la caccia in selezione previsti nel calendario per la caccia di selezione a cervidi, bovidi e cinghiali (che potete consultare a questo link):
Capriolo
- Maschi di classe I (nati nel 2021) e classe Il (nati prima del 2021): 1 giugno – 14 luglio 2022 e 15 agosto – 29 settembre 2022;
- Femmine di classe I e II – piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2022): 1 gennaio – 15 marzo 2023
Daino
- Maschi di classe I (nati nel 2021) e classe Il (nati prima del 2021): 15 agosto – 29 settembre 2022 e 1 gennaio – 15 marzo 2023;
- Femmine di classe I e Il – piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2022): dal 1 gennaio al 15 marzo 2023
Cinghiale
- Maschi e Femmine di tutte le classi, tranne le femmine adulte accompagnate da prole nelle Zone conservative: dal 1 giugno al 29 settembre 2022;
- Maschi e Femmine di tutte le classi: dal 2 ottobre 2022 al 30 aprile 2023
(Se le femmine adulte sono accompagnate da giovani andrebbe data la priorità all’abbattimento di questi ultimi).
Cervo
- III e IV classe M (maschi adulti): 1 ottobre 2022 — 15 febbraio 2023
- II classe M (maschi subadulti): 1 ottobre 2022 — 15 febbraio 2023
- I classe M (maschi giovani): 1-31 agosto 2022, 1 ottobre 2022 — 14 febbraio 2023
- Femmine e piccoli: 1 ottobre 2022 — 15 marzo 2023
Carnieri giornalieri e stagionali
Questi i carnieri massimi consenti a ciascun cacciatore nella stagione 2022/2023:
- Fagiano, Starna, Lepre comune e Coniglio selvatico: 2 capi complessivamente a giornata di cui una sola lepre e una sola starna
- Quaglia e Codone: 5 capi a giornata con un massimo di 25 capi a stagione
- Tordo bottaccio, Tordo sassello, Merlo e Cesena: 20 capi complessivamente a giornata
- Allodola: 10 capi giornalieri con un massimo di 50 capi a stagione
- Alzavola, Marzaiola, Germano reale, Canapiglia, Fischione, Mestolone, Moretta, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Beccaccino, Frullino e Colombaccio: 10 capi complessivamente a giornata
- Beccaccia: 3 capi giornalieri con un massimo di 20 capi a stagione
Ogni cacciatore potrà abbattere complessivamente 20 capi di selvaggina migratoria a giornata.