È ancora pensabile che il campionato di serie C potrà riprendere per portare a termine la stagione 2019-2020?
Con il passare dei giorni è sempre più difficile che la regular season e, soprattutto, la fase di play -off e dei play-out possano essere portate a termine perché la pandemia non dà segnali incoraggianti. Almeno per ora!
E forse anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, inizia ad essere scettico su come portare a termine la stagione e come risolvere la faccenda promozioni e retrocessioni.
Lo fa pensare anche la convocazione di una conferenze call con tutti i presidenti della serie C programmata per il 3 di aprile nel corso della quale dovranno essere affrontati problemi, a nostro avviso, molto più importanti di come archiviare la stagione 2019-2020 ovvero come affrontare il futuro e come risolvere le problematiche che affliggeranno tante, forse troppe, società della terza serie nel prossimo futuro.
Se si pensa, infatti, che molti presidenti sono anche imprenditori di aziende che di questi tempi, ci auguriamo di no, ma che accuseranno problemi anche nel futuro per la sopravvivenza delle loro aziende e difficilmente potranno più investire le loro risorse nelle società di calcio che rischiano la definitiva chiusura.
Quindi, oltre alle problematiche odierne, anche il futuro resta nebuloso.
Urgono provvedimenti o quanto meno una programmazione più seria, realistica e rispondente alle mutate situazioni economiche ed una maggiore mutualità con le società delle categorie superiori soprattutto nella spartizione dei diritti televisivi che, attualmente, però, sono addirittura bloccati proprio perché l’attività agonistica è ferma e, quindi, non c’è la possibilità di trasmettere eventi a cui legare contratti pubblicitari. Ottenere, però, risorse dalle società di serie A è stato sempre difficile per cui lo sarà ancor di più nelle attuali situazioni.
Insomma, il 3 di aprile potremmo saperne di più sulla vita della serie C, su come si intenderà operare per il presente ma anche per il futuro.