Nell’inchiesta della Procura di Napoli, denominata “Fuorigioco” è coinvolto anche l’ex presidente della Ternana, Francesco Zadotti. La Procura ipotizza un sistema finalizzato a evadere le imposte attraverso false fatturazioni sulla compravendita dei calciatori.
I procuratori dei calciatori, secondo gli inquirenti, fatturavano alle società le intermediazioni che, invece, erano nell’esclusivo interesse dei giocatori rappresentati. In questo modo le società potevano detrarre dal reddito imponibile la spesa sostenuta e potevano anche dedurre l’IVA relativa all’operazione.
Secondo la Procura di Napoli l’evasione complessiva ammonta a 12 milioni di euro.
Fra gli indagati figurano personaggi di primo piano del calcio italiano : Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis, Andrea Della Valle, Maurizio Zamparini, Claudio Lotito, Aldo Spinelli, Enrico Preziosi. Coinvolti anche numerosi procuratori e calciatori.
Zadotti è finito nell’inchiesta per il passaggio in rossoverde, nel 2012, di Domenico Danti.
Terni in Rete si occupò della vicenda quando l’inchiesta prese avvio , nel 2013.
https://terninrete.it/Rubriche/calcio-guardia-di-finanza-nella-sede-della-ternana-204259
COSA RISCHIANO LE SOCIETA’
Eduardo Chiacchio, avvocato esperto di diritto sportivo, è stato intervistato dalla redazione di Marte Sport Live per un parere sui rischi che corrono le società, ecco la sua risposta
“Credo che le indagini termineranno tra vari mesi, il campionato in corso sarà ampiamente finito. Non dovrebbero esserci penalizzazioni per il campionato in corso e credo nemmeno per i prossimi. I documenti andranno poi passati alla Procura Federale che dovrebbe riscontrare degli illeciti sportivi. Il doping amministrativo è connesso alle penalizzazioni solo per l’iscrizione ai campionati, non è da prendere in considerazione per questo caso. Credo ci sia invece un’infrazione nelle norme nei rapporti con gli agenti, che ha provocato anche delle violazioni delle vigenti norme fiscali. Per questo tipo di violazione, comunque, non è mai stata punita alcuna società con punti di penalizzazione in classifica. Ci sono stati in passato tanti deferimenti per infrazioni nei rapporti con gli agenti. L’attività sanzionatoria in questi casi si determina in un’ammenda generalmente patteggiata dai soggetti riferiti, si può stare ultra-tranquilli dal punto di vista sportivo”.