L’aula magna della facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Perugia sede di Terni ospiterà, sabato 20 maggio, l’iniziativa “Cambiamenti. 25 anni di day surgery a Terni”. La chirurgia a ciclo breve è’ stata, è e sarà lo specchio attraverso cui è possibile osservare i diversi cambiamenti scientifici, culturali, politici – si legge in una nota – che hanno da sempre caratterizzato l’attività chirurgica e in particolare quelli recentemente indotti dalla emergenza pandemica Covid-19. L’introduzione di tecniche chirurgiche mininvasive e tailored realizzabili grazie alla disponibilità di vari tipi di presidi (protesi, strumentazioni chirurgiche all’avanguardia) associate a tecniche anestesiologiche sempre più selettive e periferiche, ha indotto a rivedere le linee guida ed i PDTA di patologie chirurgiche come per esempio quelle della parete addominale e della litiasi della colecisti che, grazie anche al contributo di protocolli ERAS, sono oggi eleggibili in setting che definiscono la Chirurgia a ciclo breve. Oggi l’informazione sanitaria è accessibile a tutti rendendo il paziente consapevole che affidarsi a determinate strutture in cui operano equipe di professionisti formati in maniera specifica per il trattamento di patologie eleggibili per la Chirurgia a ciclo breve comporta una significativa riduzione della degenza perioperatoria con incremento della qualità erogata e percepita ed una rapida ripresa con evidenti ripercussioni positive anche di tipo socio economiche. L’interazione tra governo centrale e periferico e le strutture sanitarie con la definizione di provvedimenti normativi come il Patto per la salute, il Piano Sanitario Regionale, la Convenzione Università e Aziende Sanitarie) è risultata alla base dell’efficentamento dell’appropriatezza clinico-diagnostica con la nascita di moderni setting assistenziali la cui implementazione comporta una naturale ottimizzazione delle risorse umane e strutturali fondamento attuale per la realizzazione di un nuovo concetto di Reti cliniche chirurgiche caratterizzate da ospedali-nodi aventi ciascuno una mission ben definita. Gli obiettivi didattici dell’incontro sono la diffusione delle competenze professionali e manageriali specifiche per la chirurgia a ciclo breve, il miglioramento dell’appropriatezza clinica ed organizzativa nell’erogazione dei servizi al paziente, l’introduzione ai principi della clinical governance e del rischio clinico nella chirurgia a ciclo breve. Il Corso, della durata di 5 ore, utilizzerà una metodologia formativa di tipo residenziale, che prevede lezioni su temi preordinati da parte di docenti esperti.