Di nuovo a rischio l’autonomia della Camera di Commercio di Terni.
Infatti il senatore Gianfranco Rufa, della Lega, ha ritirato il proprio emendamento alla Legge di semplificazione, in discussione in Commissione a Palazzo Madama, con il quale si rendeva facoltativo e non obbligatorio l’accorpamento di alcune Camere di Commercio, fra le quali quelle umbre di Terni e Perugia, così come stabilito dal decreto del 16 febbraio 2018 firmato dall’allora ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda.
Al termine di questo processo di riorganizzazione le Camere di Commercio diventerebbero 60 in luogo delle 105 attuali.
Vista la contrarietà del governo Lega-5 stelle e dello stesso Partito Democratico, il senatore Rufa ha deciso di ritirare l’emendamento.
Favorevoli al testo erano rimasti solo i senatori di Forza Italia.
I CONSIGLIERI DELLA LEGA BORDONI E CECCOTTI INCONTRANO IL SENATORE RUFA
http://www.comune.terni.it/news/la-lega-lavora-salvare-la-camera-di-commercio
LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO CHE SOSPENDEVA IL PROCESSO DI ACCORPAMENTO
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/camera-di-commercio-laccorpamento-con-perugia-puo-attendere-485351