Sarà la Corte Costituzionale a dirimere il nodo degli accorpamenti di alcune Camere di Commercio, compreso quello di Terni con Perugia.
Il TAR del Lazio, infatti, ha accolto il ricorso presentato dalla Camera di Commercio di Terni perché ha giudicato fondati i dubbi di legittimità sulla legge 124 del 2015 che prevede la ” ridefinizione delle circoscrizioni territoriali, con riduzione del numero dalle attuali 105 a non più di 60 mediante accorpamento di due o più camere di commercio; possibilità di mantenere la singola camera di commercio non accorpata sulla base di una soglia dimensionale minima di 75.000 imprese e unità locali iscritte o annotate nel registro delle imprese, salvaguardando la presenza di almeno una camera di commercio in ogni regione.”
E’ dunque sospeso l’iter per l’accorpamento della Camera di Commercio di Terni con quella di Perugia la cui fusione avrebbe dato vita a una unica Camera di Commercio regionale con sede a Perugia.
A Terni c’era stata una mobilitazione contro questa eventualità. E’ sorto un comitato a difesa della Camera di Commercio
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/sorge-un-comitato-a-difesa-della-camera-di-commercio-478830
C’è stata anche una raccolta firme
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/default-483439
Sulla decisione odierna del TAR registriamo il commento di Sandro Corsi, membro della giunta della Camera di Commercio di Terni
Come già avevo dichiarato e facilmente previsto, nei giorni scorsi, in riferimento alla positiva sentenza per Pavia il TAR del Lazio ha accolto, ieri, il ricorso specifico della Camera di Commercio di Terni dichiarando “rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale” riferita all’art 10 della legge 124/2015. Ora tutto e’ di nuovo possibile con la giusta trasmissione alla corte costituzionale, al presidente del consiglio dei ministri, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Esprimo una grande soddisfazione ed un sincero ringraziamento alle migliaia di cittadini ternani che attraverso il comitato hanno sostenuto la battaglia contro la soppressione della Camera di Commercio di Terni e la sempre più progressiva spoliazione dei centri decisionali nella nostra città e provincia allargandone il solco di impoverimento occupazionale ed imprenditoriale. Parimenti – conclude Corsi – dobbiamo essere riconoscenti a quanti nel consiglio camerale e giunta si sono battuti votando da subito contro l’accorpamento con Perugia.